Nella relazione ufficiale del 24 giugno del 1864, la Commissione Affari interni della Camera riferĂŹ al Governo, tra lâaltro, che “L’interesse che tutti prendono perchĂ© l’Arma dei Carabinieri Reali (parte eletta dell’Esercito) proceda di bene in meglio Ăš in ragione del pregio in cui essa Ăš tenuta e degli indefessi e segnalati servigi che la rendono dovunque veramente benemerita del Paese”.
âBenemeritaâ Ăš quindi un termine che designa comunemente l’Arma dei Carabinieri in ragione della spontanea riconoscenza popolare per i âServigiâ forniti anche di fronte alle calamitĂ naturali.
Proprio in questi giorni di emergenza sanitaria, la capillaritĂ dellâArma sta evidenziando la sua prerogativa sociale tanto che la Centrale Operativa della Compagnia di Sanremo Ăš stata contattata da una signora di Bussana, costretta a casa e nellâimpossibilitĂ di muoversi, poichĂ© stava terminando alcuni indispensabili farmaci salvavita. La donna non ha altri, non ha mezzi con cui spostarsi e vive in modo molto riservato.
Nel bisogno, ha chiamato proprio i Carabinieri, i quali lâhanno raggiunta a casa, rassicurata, hanno recuperato il contenitore per le medicine, le prescrizioni mediche, sono andati in farmacia e, infine, le hanno portato ciĂČ di cui necessitava. Nel frattempo, per scambiare due parole e condividere qualche momento in compagnia, le hanno confermato che i Carabinieri sono a sua disposizione, in qualsiasi momento, chiamando il numero urbano della caserma o il 112.
Nellâoccasione, le hanno suggerito alcuni accorgimenti per evitare di essere truffata: âRicordi, Signora: se lei chiama i Carabinieri, noi veniamo in uniforme, con la macchina con i lampeggianti e la scritta Carabinieri. Non le chiediamo soldi, nĂ© di vedere gioielliâ. I Carabinieri, che la storia ci presenta altresĂŹ mediante âumorismo di barzelletteâ, come cantava il compianto Giorgio Faletti nel 1994 a Sanremo, hanno operato anche a Ventimiglia, dove una persona ha contattato la locale Stazione Carabinieri per ritirargli la pensione, non avendo la possibilitĂ di riscuoterla. Il Comandante della Stazione, risolte le necessarie incombenze, lâha consegnata a domicilio.
Non Ăš un caso eccezionale, ma risponde alle clausole della convenzione sottoscritta da Poste Italiane e dallâArma dei Carabinieri grazie alla quale tutti i cittadini di etĂ pari o superiore a 75 anni che riscuotono la pensione in contanti presso gli Uffici Postali, possono chiedere di riceverla presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Lâaccordo prevede che il servizio non potrĂ essere reso a coloro che:
â abbiano giĂ delegato altri soggetti alla riscossione;
â siano in possesso di un libretto o un conto postale;
â vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.
Lâaccordo Ăš parte del piĂč ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attivitĂ , per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante lâadozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.
Lâiniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dallâesposizione al contagio, ovvero dai rischi di essere vittime di reati come truffe, rapine e scippi. In base alla richiamata convenzione, i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le indennitĂ pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane, rilasciando unâapposita delega scritta.
I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la piĂč vicina Stazione dei Carabinieri per chiedere maggiori informazioni. La collaborazione Ăš frutto della consapevolezza di entrambi i sottoscrittori di ricoprire un ruolo strategico a sostegno del Paese e conferma la loro vocazione alla prossimitĂ verso i territori e le categorie piĂč fragili.
Il risultato Ăš scaturito dalla capacitĂ dei Carabinieri e degli operatori di Poste Italiane di intercettare i fabbisogni della popolazione e riuscire, grazie alla presenza capillare sia dei Comandi Stazione Carabinieri sia degli Uffici Postali sullâintero territorio nazionale, a fornire un servizio efficace e solidale.
Il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni sarĂ assicurato per lâintera durata dellâemergenza Covid-19. I âservigiâ – relativi ad attivitĂ di assistenza, soccorso e supporto – dellâArma benemerita sono nati nel 1814 e continueranno anche dopo lâemergenza Coronavirus, con equilibrio e responsabilitĂ . Ricordate allora: #possiamoaiutarvi.