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Credit: Davide Papalini (via wikimedia) - CC BY-SA 3.0

Sette milioni di euro di voucher per le famiglie per dare una risposta incisiva alle esigenze legate al settore scolastico e socio-assistenziale emerse in questa fase di emergenza. Li ha stanziati oggi la Giunta regionale, tramite il Fondo Sociale Europeo, su proposta degli assessori Ilaria Cavo (Istruzione) e Sonia Viale (Sociale).

Tre milioni e mezzo sono ricavati dall’asse Istruzione del Fse, e sono funzionali a garantire il diritto allo studio: verranno assegnati alle famiglie con figli studenti per l’acquisto di tablet, device e/o traffico dati per consentire a chi ha piĂč bisogno di poter seguire le lezioni a distanza.

A loro volta questi 3,5 milioni di voucher saranno cosĂŹ ripartiti:

  • 1,5 milioni alle famiglie con figli iscritti alla scuola statale
  • 1 milione alle famiglie con figli iscritti alla scuola paritaria di ogni ordine e grado;
  • 1 milione alle famiglie con figli iscritti alla Istruzione e Formazione Professionale (Iefp), Its e corsi di formazione professionale.

Per tutte e tre le graduatorie il 30 per cento delle risorse sarà destinato agli studenti disabili o affetti da disturbi dell’apprendimento (Bes, Dsa, legge 104).

Il valore massimo del voucher sarĂ  di 500 euro: la famiglia potrĂ  scegliere se acquistare (o farsi riconoscere l’acquisto giĂ  effettuato) un device o se chiedere il pagamento del traffico dati; per la fascia della disabilitĂ  il voucher potrĂ  arrivare a un massimo di 600 euro.

Saranno ammesse le domande delle famiglie con reddito Isee inferiore a 30mila euro.

Gli altri 3 milioni e mezzo sono attinti dall’asse Inclusione del Fondo Sociale Europeo, e sono destinati alle famiglie che hanno a carico studenti disabili la cui frequentazione ai servizi scolastici e formativi ù stata sospesa per l’emergenza Covid-19 e/o minori disabili, adulti disabili, persone non autosufficienti (anziani/pazienti affetti da patologia psichiatrica) iscritti ai servizi semiresidenziali sociosanitari la cui frequentazione ù stata sospesa per l’emergenza Covid-19.

Questi 3,5 milioni saranno cosĂŹ suddivisi:

  • 3 milioni per l’erogazione di voucher per l’acquisto di servizi di assistenza educativa domiciliare (o l’assunzione diretta di personale) per servizi scolastici e formativi e semiresidenziali sociosanitari sospesi;
  • 500mila euro per l’acquisto di attrezzature informatiche che consentano il collegamento tra le famiglie e gli operatori dei centri semiresidenziali chiusi.

Il voucher per i servizi di assistenza domiciliare avrà un valore di 500 euro al mese per un massimo tre mesi; quello per l’acquisto di attrezzature informatica avrà un valore di 500 euro una tantum. Potranno fare richiesta le famiglie con Isee sociosanitario inferiore a 30mila euro

“Regione Liguria non lascia indietro nessuno in questa situazione di eccezionale emergenza – dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Questo intervento sul fronte della scuola e del sociale si unisce con il bando, recentemente potenziato, destinato alle famiglie per l’accudimento dei figli. Un segnale concreto di ulteriore attenzione anche e soprattutto nei confronti delle categorie piĂč deboli. Il nostro lavoro prosegue senza sosta per continuare a garantire, come fatto finora, a tutti le cure e l’assistenza di cui hanno bisogno, non solo dal punto di vista strettamente medico e sanitario”.

“Per quanto riguarda la scuola, abbiamo impostato il bando in modo di andare incontro a chi ha piĂč bisogno senza sovrapporci ai finanziamenti dell’istruzione – spiega l’assessore Cavo – I finanziamenti statali destinati agli studenti liguri ammontano a 1,5 milioni di euro ma non possono bastare a coprire le esigenze di tutti coloro che sono privi dei collegamenti per le lezioni a distanza. Come Regione ne stanziamo altrettanti, scegliendo di metterli in mano alle famiglie, in modo di attivare un supporto aggiuntivo per l’acqusito dei supporti per la didattica a distanza o per sostenere la spesa del traffico dati. Abbiamo scelto perĂČ di dare un segnale importante e doveroso anche al mondo delle scuole paritarie, della formazione professionale (che avranno due graduatorie separate da un milione ciascuna) e della disabilitĂ  (che avrĂ  una riserva del 30% dei fondi). Ma questa non deve essere vissuta solo come una misura di emergenza: la strumentazione didattica acquistata rimarrĂ  a nostri ragazzi anche quando la scuola riprenderĂ . È un investimento che facciamo anche per il loro futuro”.

“Lo stanziamento di queste risorse – aggiunge la vicepresidente e assessore alle Politiche sociali Sonia Viale – si affianca al potenziamento del contributo straordinario fino a 1,6 milioni di euro destinati alle famiglie per l’accudimento dei figli e si aggiunge agli interventi giĂ  messi in campo per sostenere le persone piĂč fragili. Abbiamo prorogato la validitĂ  dei buoni per l’acquisto degli alimenti per i celiaci, abbiamo disposto che i medici rilascino certificati ad hoc per le uscite da casa di chi soffre di disturbi dello spettro autistico e per le persone disabili, a cui oggi destiniamo anche queste risorse. L’obiettivo Ăš uno solo: vogliamo fare in modo che in questa terribile emergenza nessuno debba sentirsi solo o abbandonato”.

Il bando sarĂ  pubblicato a partire dal 10 aprile su sito di Filse ma sarĂ  possibile fare domanda a partire dalle ore 8.30 del 15 aprile.

Le domande potranno essere presentate, accedendo al sistema Bandi on line dal sito internet www.filse.it, oppure dal sito filseonline.regione.liguria.it e verranno finanziate sino ad esaurimento dei fondi.

Le richieste devono contenere il valore Isee risultante dall’attestazione Isee 2020 oppure dall’attestazione Isee 2019 giĂ  ottenuta, al fine di evitare ulteriori richieste ai Caf da parte delle famiglie.

Si invita, pertanto, a richiedere tempestivamente tali attestazioni, se non giĂ  ottenute, tramite il portale Inps o tramite call center (numero verde INPS 803 164, gratuito da rete fissa).

Per l’accesso ai servizi online INPS Ăš necessario avere un PIN rilasciato dall’Istituto, o una identitĂ  SPID almeno di livello 2, o una Carta di identitĂ  elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Per il rilascio del PIN, l’INPS ha comunicato la seguente procedura, anche tramite numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa): https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=47195.