Quest’anno saranno circa 400 gli equipaggi che si cimenteranno in una avventura “vecchia” scuola a bordo di una altrettanto “vecchia” Fiat Panda o Seat Marbella.
Panda Raid Ăš un binomio a doppia mandata tra “sforzo meccanico” e “pura avventura“dove gli equipaggi si mettono in gioco mettendo alla prova le prorpie capacitĂ fisiche e mentali in un percorso massacrante sviluppato in 7 tappe.
Chi vi partecipa lascia per sette giorni circa alle spalle il trambusto della civiltĂ moderna e la ormai opprimente dipendenza tecnologica.
Qui l’importante non Ăš il tempo o la velocitĂ di percorrenza … superare Panda Raid implica prima di tutto il raggiungimento di un solo obbiettivo primario: una sfida con se stessi a bordo di un mezzo semplice ma indistruttibile come la vecchia Panda.
Panda Raid Ăš una formula vincente composta da pochi elementi essenziali: 1 Panda – 2 Persone – 7 giorni di pura avventura.
I concorrentisono partiti dalla base di una Fiat Panda 4×4 Fire 1000 cc carburatore con 50 CV, come richiesto dal regolamento, alla quale sono state fatte varie modifiche tecniche.
Il motore, afferma Lanteri, Ăš stato sostituito con un motore di una Fiat Punto 1200 cc 16 Valve da 86 CV ( sigla progetto ZFA 188) a cui sono stati sostituiti i pistoni originali, con n.4 pistoni in acciaio stampato e due alberi a camme riprofilati demonimati “stradale corsa”. La vettura, al banco prova, sviluppa circa 110 CV .
Il cambio, originale con rapporto pignone – corona 11/60 Ú stato adattato al nuovo motore, mentre lo scarico sempre silenziato Ăš privo di catalizzatore.
La vettura presenta ammortizzatori regolabili in altezza e un camber negativo di un grado e mezzo sulle ruote anteriori.
Nella parte posteriore i sedili sono stati eliminati per far spazio alla attrezzatura di supporto (meccanica e logistica) oltre che al materiale didattico che verrĂ distribuito in Marocco.







