Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del consigliere comunale d’opposizione a Imperia, Luciano Zarbano.
“Il 28 novembre, alla presenza del ministro Paolo Zangrillo, verrà inaugurata nell’aula dei Comuni della Provincia di Imperia la sede dell’Accademia della Pubblica Amministrazione, iniziativa presentata in collaborazione con la Fondazione Gazzetta Amministrativa.
È doveroso precisare che l’Accademia della P.A., la Fondazione Gazzetta Amministrativa e il sito Gazzetta Amministrativa sono enti privati, da non confondersi con la Gazzetta Ufficiale, la Giustizia Amministrativa o la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, che invece rappresentando realtà governative, sono di ausilio all’attività degli appartenenti alla P.A. L’Accademia della P.A., la Fondazione Gazzetta Amministrativa e il sito Gazzetta Amministrativa utilizzano nomi, simboli e impostazione grafica che potrebbero richiamare l’appartenenza ad istituzioni statali.
Nei mesi scorsi, con una delibera approvata quasi all’unanimità (unico voto contrario: il Gruppo Consiliare Imperia Senza Padroni), il Comune di Imperia ha deciso di attribuire a questo soggetto privato una “sede permanente”. Tuttavia, la delibera non specificava costi per l’ente, eventuali convenzioni, responsabilità, oneri gestionali o regole di utilizzo degli spazi pubblici. Informazioni che i consiglieri avrebbero dovuto conoscere prima di esprimere il proprio voto.
La Corte dei Conti ha più volte sottolineato l’obbligo, per gli enti pubblici, di motivare in modo puntuale ogni concessione di immobili a soggetti privati, prevedendo regolamenti chiari per evitare rischi di danno erariale e garantire una gestione corretta del patrimonio pubblico, come nel nostro caso la concessione dell’Aula dei Comuni in Provincia.
Alla luce di queste perplessità, è necessario che le Amministrazioni – Comunale e Provinciale – chiariscano con trasparenza:
- quali costi o oneri comporti l’istituzione della sede;
- quale convenzione o contratto definisca i rapporti con il soggetto privato;
- quali benefici concreti e verificabili siano previsti per la collettività.
La formazione nella Pubblica Amministrazione è un obiettivo essenziale. Proprio per questo deve essere garantita nel pieno rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e tutela del patrimonio pubblico”.








