Il sogno dell’Imperiese si infrange a ridosso delle semifinali. Non basta una prestazione coriacea di Barroero e compagni allo sferisterio di Caraglio: i padroni di casa della SubalCuneo passano per 9-6 e staccano il pass per le semifinali.

Nello spareggio, parte meglio l’Imperiese (0-2) che però non affonda il colpo prima dell’intervallo e così si va a riposo sul 4-4. Sono ancora i ragazzi di Aicardi a mettere la testa avanti nella ripresa (4-5) ma l’ex Federico Raviola recupera e mette la freccia. Imperiese potrebbe ancora dire la propria ma i crampi destabilizzano capitan Barroero nell’ultimo gioco. I piemontesi vincono e proseguiranno il percorso che ora li metterà di fronte a Massimo Vacchetto.

“L’annata è stata sicuramente positiva ma rimane tanta amarezza perchè questa partita potevamo giocarcela fino alla fine – commenta Davide Barroero ai microfoni de Lo Sferisterio – Complimenti agli avversari. Mi dispiace per come è finita e c’è tanta amarezza. Abbiamo lottato tanti giochi fino al 40 pari, un paio di questi recuperati da 40-0. Poi alcuni li abbiamo persi alla “unica”. Penso sia stata una bella partita che ha divertito il pubblico numeroso. Noi abbiamo sprecato molto: peccato. Avremo tempo e modo per pensare”. Il rammarico più grande rimane forse la poca incisività nel finale di primo tempo. “Sul 2-4 abbiamo sbagliato e mancato il quinto gioco, idem in quello successivo: tutti errori nostri – spiega il capitano – Loro ci hanno concesso dei 15 importanti che abbiamo raccolto. Poi purtroppo sull’ 8-6, 15-0 per noi, mi ha preso un crampo dovuto più alla tensione della partita. Non ho più spinto come volevo ma non è questo il motivo per il quale abbiamo perso. Fa parte dello sport e vanno fatti i complimenti agli avversari per la vittoria”.