Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del gruppo consiliare di Imperia “Avanti con Scajola Sindaco“.
“Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale Ăš stata discussa la mozione presentata dal consigliere Lucio Sardi (AVS), che chiedeva il riconoscimento simbolico dello Stato di Palestina. Con questo comunicato, la maggioranza intende offrire un chiarimento istituzionale ed inequivocabile sullâesito della discussione e sullo spirito con cui ha affrontato il dibattito.
Sin dallâinizio, la maggioranza ha espresso apertura al dialogo, nella convinzione che, su temi di portata internazionale come il conflitto israelo-palestinese, sia doveroso ricercare il piĂč ampio consenso possibile. In particolare, Ăš stata avanzata la proposta â formulata in aula dal consigliere Volpe a nome di tutta la maggioranza â di lavorare a un testo condiviso da tutti i gruppi consiliari, in modo da arrivare a un voto favorevole e unanime del consiglio comunale.
Purtroppo, ogni tentativo di confronto Ú stato respinto dal consigliere proponente, che ha scelto di mantenere un testo chiuso, senza accogliere alcuna modifica né apertura, compromettendo cosÏ la possibilità di una condivisione ampia.
Negli ultimi giorni, su alcuni organi di stampa, sono apparsi articoli e comunicati che non riflettono affatto la posizione della maggioranza e che forniscono una rappresentazione distorta di quanto realmente accaduto in aula. Per questo motivo, si ritiene doveroso richiamare lâattenzione sul video integrale dellâintervento del sindaco Claudio Scajola, disponibile pubblicamente, cosĂŹ come sulla proposta di condivisione avanzata dal consigliere Volpe.
Nel suo intervento, il sindaco ha affrontato con equilibrio e determinazione il cuore della questione, sottolineando due elementi fondamentali:
da un lato, il riconoscimento dello Stato di Israele come realtĂ storica e democratica;
dallâaltro, la necessitĂ â ormai improrogabile â che lâEuropa e lâItalia si esprimano ufficialmente per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
âĂ un fatto storico che lo Stato di Israele sia stato riconosciuto. Ă un fatto grave, invece, che ancora oggi â nel 2025 â lâEuropa e lâItalia non abbiano riconosciuto in modo ufficiale lo Stato di Palestina. Non si puĂČ invocare la pace se non si riconoscono entrambe le esistenze. Per questo mi impegnerĂČ personalmente, come giĂ fatto, nel sollecitare il ministro degli Esteri italiano e la Presidente del Consiglio affinchĂ© si colmi questa lacuna diplomatica e moraleâ. Il sindaco ha inoltre ribadito la responsabilitĂ delle istituzioni locali di non farsi portatrici di letture ideologiche, ma di promuovere un dialogo reale, che metta al centro il valore della vita umana, la pace e il diritto internazionale.
La maggioranza respinge con fermezza ogni tentativo di strumentalizzazione politica e ribadisce la propria disponibilitĂ â giĂ manifestata pubblicamente e formalmente â a lavorare a un testo condiviso che potesse raccogliere il voto favorevole dellâintero consiglio comunale.
Per garantire la piena trasparenza dellâaccaduto, mettiamo a disposizione la registrazione integrale dell’intervento del sindaco Claudio Scajola, cosĂŹ che cittadini e organi di informazione possano verificare direttamente i contenuti e le posizioni espresse”.