Ufficialmente non è dianese, ma nel cuore si sente tale. È la storia di Leonardo Richetto, 13 anni, in arte Tato Dj, giovane youtuber e talento musicale originario della Val di Susa, che ha portato energia e ritmo alla storica sagra ‘Evviva l’Estate‘, organizzata dalla Famia Dianese, andata in scena dal 18 al 20 luglio nella splendida cornice di Villa Scarsella a Diano Marina.
Tato Dj
Conosciuto per la sua partecipazione al programma televisivo ‘La TV dei 100 e Uno‘, condotto da Piero Chiambretti su Italia Uno, Leonardo è stato intervistato da Riviera Time direttamente sul palco, suo habitat naturale, dove ha raccontato il suo legame speciale con la città degli aranci, la Famia Dianese e naturalmente la musica.
Qual è il tuo legame con Diano Marina?
“A Diano Marina sono arrivato quando sono nato, perché mia mamma veniva qua già da piccola e passava tutta l’estate. Io qui mi sento a casa: preferisco venire a Diano che fare altri viaggi. Per me è un posto unico e magico“, ha esordito ai nostri microfoni.
Alla sagra della Famia Dianese come sei arrivato?
“Ci sono arrivato quattro anni fa, quando sono andato a prendere un profumo nel negozio di Emanuela (N.d.R. Emanuela Cerato, vicepresidente della Famia Dianese). Mi ha invitato alla sagra, ho visto dei ragazzi che aiutavano a sparecchiare e ho chiesto se potevo aiutare anch’io. Poi Emanuela ha iniziato a seguirmi su Instagram, ha visto i miei video e quest’anno mi hanno chiamato per animare le tre serate“, ha proseguito.
Com’è nata la tua passione per la musica e come si è sviluppata?
“È nata con me perché – ha dichiarato – vedevo mio papà uscire per andare a fare il dj nelle serate in Val di Susa. Quando sono cresciuto un po’, ho detto: voglio farlo anch’io. Ho iniziato con lui e ora continuo da solo, passo dopo passo”.
Il tuo nome d’arte è Tato Dj, come mai?
“‘Tato’ mi chiamavano quando ero piccolino, da quando sono nato. Dj da quando ho iniziato a fare il dj. Mi sono voluto tenere il nome che mi davano quando ero piccolo per portarmi la mia giovinezza sempre dentro. Ho 13 anni”, ci ha spiegato.
Che tipo di genere fai?
“Mi piace mettere la musica anni ’90, ma cambio in base al pubblico. Se vedo che ballano con gli anni 2000, metto quelli. Il pubblico viene prima dei gusti del dj: se non li ascolti, non ci sarà più pubblico e non ci saranno più serate”, ha commentato.
Sei autodidatta o prendi lezioni?
“Ho preso lezioni tre anni fa – ha concluso – da mio papà e adesso pian pianino sto imparando da solo le ultime chicche dei controller con le potenzialità che hanno”.
Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Tato Dj.