Le pareti della Casa di accoglienza “Miracolo della Vita” di Taggia si sono trasformate in mondi incantati grazie al lavoro delle studentesse del corso di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Sanremo, coordinate dal professor Alessandro Allegra. Il progetto ha dato vita a un ambiente più accogliente, gioioso e ricco di fantasia per mamme e bambini accolti nella struttura.

Protagoniste di questo intervento artistico: Lorena Grossi, Villarreal Maria Vittoria, Lapushka, Darya, Lie, Keke, Carolina Salvaggio e Arianna Faroppa.

Le studentesse hanno saputo trasformare le stanze comuni della casa in spazi pieni di colore, immaginazione e speranza, popolandole di personaggi amati da generazioni come i Puffi, Peter Pan e Super Mario. Un gesto semplice ma profondamente significativo, capace di rendere più lieve e sereno il quotidiano di chi vive momenti di fragilità.

Oggi, alla presenza della consigliera alla cultura del Comune di Taggia e consigliera regionale della Liguria Chiara Cerri, si è svolta una cerimonia ufficiale di gratitudine. Durante l’incontro sono stati consegnati gli attestati alle studentesse, alla presenza della professoressa Sofia Tonegutti, in rappresentanza dell’Accademia di Belle Arti, e della presidente del Centro di Aiuto alla Vita.

“L’arte e la cultura non sono un ornamento, ma strumenti veri di cura, vicinanza e trasformazione sociale. Queste giovani artiste hanno lasciato un segno profondo di bellezza e sensibilità”, ha commentato la presidente Sara Tonegutti durante la consegna degli attestati.

L’intervento ha dimostrato come la sinergia tra istituzioni culturali ed enti sociali possa generare valore, umanità e speranza. L’intervento presso la Casa “Miracolo della Vita” rappresenta un esempio concreto di come l’arte possa farsi accoglienza e sostegno, in particolare per chi si trova in un momento di vulnerabilità.

Un ringraziamento speciale va al professor Alessandro Allegra per il coordinamento del progetto, che con la sua passione  r positività ha da subito creduto in questo progetto e alle studentesse per la creatività, il talento e la cura dimostrati.