giuseppe federico

“Sono esterrefatto dal contenuto dell’interrogazione presentata stamattina in Regione Liguria dal consigliere regionale di maggioranza e consigliere comunale avv. Chiara Cerri“, esordisce il consigliere comunale d’opposizione a Taggia, Giuseppe Federico (Progettiamo il futuro) riguardo la situazione della chiusura della pista ciclabile tra Riva Ligure e Taggia. “Mi stupisce che il consigliere non sia mai riuscita a parlare con il suo assessore regionale – e qui ci potrebbe anche stare – ma trovo improbabile, e direi assurdo, che la consigliera comunale e capogruppo di maggioranza non abbia mai avuto occasione di parlare con il suo sindaco Mario Conio, con l’assessore e vicesindaco Espedito Longobardi o con il capo ufficio lavori pubblici del Comune”.

“Perché tutti loro sapevano, almeno dal 3 febbraio 2025, famoso giorno del sopralluogo congiunto fatto nei pressi del ponte, che la passerella non si sarebbe più realizzata, e anche i motivi della decisione”, prosegue. “Lo ha saputo qualche giorno dopo quel famoso 3 febbraio anche il sottoscritto – consigliere di minoranza, non consigliere regionale, né assessore, né consigliere di maggioranza – e sicuramente meno presente quotidianamente nei vari uffici del Comune”.

“Rattrista constatare che ogni attore di questa vicenda, ormai diventata paradossale, per salvare la faccia e un percorso politico e amministrativo, continui a giocare e a sfidare l’intelligenza dei cittadini”, conclude.