lucia esposito

Si discuterà ancora di tratta al secondo appuntamento di Sanremo de Le Muse Festival al Femminile 2025, questa volta con Lucia Esposito, giornalista e autrice del romanzo Sorelle Spaiate (Giunti, 2024) che ha appena vinto il premio letterario Scrivere Campano. L’appuntamento è per sabato 7 giugno alle 17, sempre a Palazzo Roverizio.

Il libro racconta due storie: quella di Viola, una giovane napoletana che arriva a Milano con il sogno di diventare giornalista, e quella di Ershela, una ragazza albanese che viene in Italia convinta che sposerà l’uomo che ama, ma dal quale verrà invece costretta a prostituirsi. Il racconto di Sorelle Spaiate è una storia vera, nella quale Viola è l’alter ego di Lucia Esposito, mentre Ershela ci parla di se attraverso le lettere che scrive alla sorellina Alina.

La tratta

Le vittime di tratta a sfondo sessuale in Italia sono almeno 70.000,un dato che non deve stupire, visto che un uomo su tre è cliente di prostituzione; spesso minorenni, provenienti dall’Africa, soprattutto dalla Nigeria, ma anche dall’Est Europeo, vengono reclutate con la promessa di un lavoro o di un matrimonio.

Tra la Nigeria e l’Europa esiste da tempo una rete strutturata di trafficanti di donne che gestisce un sistema di sfruttamento sessuale molto lucrativo. Le donne vengono a volte contattate da persone conosciute, anche da membri della famiglia, con la promessa di un lavoro in Europa. Chi cade nella trappola, si impegna a restituire agli organizzatori le spese di viaggio, fino a 30.000 euro.

In Nigeria si parla del commercio di essere umani, i mass media hanno più volte raccontato il traffico di donne costrette a prostituirsi in Occidente. Ma la giovane età, la bassa scolarità, spesso la provenienza rurale e la povertà delle vittime continuano a spingerle verso la rete dei trafficanti.

Molte di loro provengono anche dall’Est Europeo, soprattutto dall’Albania e dalla Romania, e vivono in situazioni di grave indigenza, in contesti familiari difficili e senza una rete di sostegno. Il trafficante è a volte un “fidanzato” che si finge innamorato e promette alla ragazza di sposarla in Italia; oppure è un’amica o una parente che racconta fandonie sulla sua vita agita in Europa. Negli ultimi anni, però, il reclutamento avviene sempre più frequentemente anche attraverso piattaforme online.

Una volta arrivate in Italia in modo illegale e senza documenti, le donne sono costrette a prostituirsi tutta la settimana, a volte sia di giorno che di notte, per 15 o 20 euro a prestazione.

La mostra fotografica

La mostra fotografica “Ri-scatti. Per le strade mercenarie del sesso”, in cui sette vittime di tratta si raccontano attraverso le immagini, resterà aperta al pubblico fino al finissage del 13 giugno che si concluderà con il concerto a tema, alle ore 21.00, di Irene Buselli, giovanecantautrice ligure che si è fatta apprezzare alla serata finale del Premio Tenco 2024. A ogni evento verrà offerto un aperitivo alla cittadinanza.

Si ringraziano per il patrocinio: Regione Liguria, Comune di Sanremo, Comune di Costarainera, Comune di Civezza; e gli sponsor: Coop Liguria, Associazione Farneparte.