âOggi non c’Ăš stata una decisione, ma solo unâudienza al TARâ, ha dichiarato il sindaco di Sanremo Alessandro Mager al termine dellâudienza relativa al ricorso presentato da JE contro la manifestazione di interesse per lâorganizzazione del Festival di Sanremo.
JE aveva chiesto al TAR di sospendere la procedura, in attesa che si esprimesse prima il Consiglio di Stato su un precedente ricorso. Ma Comune e RAI, congiuntamente, hanno insistito affinché il TAR si esprimesse subito, chiedendo di rigettare direttamente la richiesta di sospensiva.
Secondo quanto riferito dagli avvocati del Comune, il presidente del TAR avrebbe fatto intendere di non essere orientato a concedere la sospensiva, ipotizzando invece una decisione a breve sia sulla sospensiva sia sul merito del ricorso. âSe si entra direttamente nel merito, allora la sospensiva perde sensoâ, ha osservato Mager, precisando perĂČ che il giudice si Ăš riservato di decidere.
Il sindaco ha chiarito il contesto: âIl nodo Ăš che, se il Consiglio di Stato stabilisse che JE non ha titolo per intervenire, verrebbe meno anche il ricorso contro la nostra manifestazione di interesse. JE non ha partecipato al bando, non ha i requisiti richiesti â come quello di essere unâemittente generalista in grado di trasmettere in chiaro su tutto il territorio nazionale â e quindi non puĂČ contestare la nostra sceltaâ.
Mager ha ribadito la legittimitĂ e la soliditĂ dellâiter intrapreso dallâamministrazione: âAbbiamo seguito le indicazioni del TAR, pubblicando una manifestazione di interesse con criteri chiari e rigorosi. Non si tratta di un vantaggio per la RAI, ma di una tutela per il Festival, che merita partner solidi, affidabili e con esperienzaâ.
Se il Consiglio di Stato dovesse annullare la precedente sentenza del TAR, ha aggiunto il sindaco, âpotremmo valutare un ritorno allâaffidamento diretto alla RAI, come Ăš sempre statoâ. In ogni caso, il bando attuale potrebbe restare valido. âNon Ăš detto che venga travolto, anche se si decidesse che era corretto affidare direttamenteâ.
Rispondendo a una domanda su cosa accadrebbe se invece il Consiglio di Stato confermasse la sentenza del TAR e questâultimo rilevasse vizi nella procedura, Mager ha ammesso che in teoria si potrebbe dover ripartire da capo, ma ha giudicato lâeventualitĂ âmolto improbabileâ.
Il primo cittadino ha anche ringraziato lâassessore Alessandro Sindoni e i funzionari comunali per il lavoro svolto: âIn pochi mesi, e con il Festival in mezzo, hanno strutturato un iter amministrativo che riteniamo molto solido, in grado di resistere a qualsiasi ricorsoâ.
âQuel che Ăš certo â ha concluso Mager â Ăš che il Festival si farĂ a Sanremo. Attendiamo ora il pronunciamento del Consiglio di Stato. Se il TAR decidesse di andare al merito giĂ a luglio, saremmo pronti. Ma in ogni caso, abbiamo chiesto che la sospensiva venga respinta da subitoâ.