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La Compagnia Stabile di Vallecrosia – Teatro della Luna è una compagnia teatrale del ponente ligure nata nel 2003 per volere dell’attuale presidente, Luciano De Stefanis.

A partire dalla passione del suo fondatore, di fatto, ha preso forma la realtà che ad oggi contribuisce all’offerta locale con spettacoli teatrali originali, la riproduzione di grandi classici quali ad esempio Pirandello, Molière e Freeman, ma anche con opere minori.

“Diciamo che ho iniziato con un gruppetto di persone più che altro per fare un po’ di teatro, senza avere finalità di continuare l’attività”, esordisce ai nostri microfoni Luciano. “Poi con il passare degli anni è aumentato anche il numero degli iscritti tra i soci e abbiamo ovviamente allargato i nostri orizzonti per cercare altri spazi e realtà con cui confrontarci, allegando in seguito alla nostra cerchia gli spettacoli per tutta la Provincia e anche oltre“.

La programmazione degli spettacoli per l’estate in arrivo non è ancora conclusa, ma si preannuncia come usualmente corposa: “In passato abbiamo avuto periodi in cui erano presenti molti attori, in questo momento stiamo invece segnando il passo e siamo ridotti, come compagnia vera e propria, a otto elementi. Abbiamo la speranza di, anche attraverso il laboratorio e le conoscenze che riusciremo ancora a fare, allargare questa cerchia e di portare avanti la Compagnia anche dopo il mio pensionamento”, prosegue.

Iniziativa più recente ma di cui la Compagnia Stabile di Vallecrosia – Teatro della Luna va molto fiera è il laboratorio teatrale, curato dall’attrice e doppiatrice professionista Silvia Villa. Avviato nel 2022, ha iniziato a mostrare i suoi frutti al piccolo e grande pubblico a partire dal 2023.

“È un gruppo di lavoro, di studio, di gioco teatrale che è cresciuto negli anni, che ha preso anche altre realtà del territorio e le ha riunite in un laboratorio dove ci sono varie età, possibilità, ruoli differenti e soprattutto formazioni teatrali diverse, il che credo sia anche un po’ la sua ricchezza”, spiega Silvia. “Il laboratorio vuole davvero portare, in qualche modo, le fondamenta del teatro ai suoi membri. Spesso lavoro sui classici: abbiamo fatto il primo anno un lavoro sulla Commedia dei Caratteri e dei Costumi con Molière e Goldoni, per inserirci nel solco della Compagnia che già aveva creato spettacoli di questo genere, il secondo anno abbiamo lavorato sulla Maschera Neutra, sul Doppio a Teatro e sui Drammaturghi Moderni e Contemporanei. Quest’anno invece stiamo lavorando sulla Commedia e Tragedia Greca, da Aristofane a Euripide e addirittura con dei riflessi nel contemporaneo“.

I laboratori, divisi in due moduli, sono a numero chiuso per consentire alla docente di seguire in modo accurato i singoli partecipanti e hanno cadenza annuale, con inizio a ottobre.

“Vogliamo proseguire su questo solco anche per gli anni futuri, non solo ampliando possibilmente il laboratorio e gli spazi culturali, ma soprattutto dando anche alla compagnia stessa la possibilità di avere magari due gruppi attivi, dove un gruppo sta preparando una commedia e l’altro gruppo è in attività sulle scene e viceversa”, aggiungono insieme. “È molto bello che sia abbinato un percorso di formazione attoriale, in un ambiente di armonia, gioco, bellezza dove poter fare cultura portandola anche a tutti. È fondamentale soprattutto in questi tempi così bui: il teatro deve accendere una luce“.

Le interviste a Luciano De Stefanis e Silvia Villa nel video-servizio a inizio articolo. Di seguito le locandine dei prossimi eventi in programma e le immagini tratte da alcuni spettacoli eseguiti dalla Compagnia.