Sabato 13 aprile 2024, ore 17.00 allâoratorio di Santa Caterina di Cervo, Marta Stella presenta il nuovo libro âClandestineâ ed. Bompiani. Modera lâincontro Felicia Crescenzi docente dellâIstituto Ruffini di Imperia con Francesca Rotta Gentile, curatrice della rassegna. Letture dellâattrice Nicole Ghirardi.
Marta Stella Ăš nata a Finale Ligure nel 1988. Giornalista professionista e consulente editoriale, i suoi ultimi lavori sono comparsi su The New Yorker, con un documentario premiato ai New York International Film Awards, e su 7 del Corriere della Sera. Negli ultimi anni ha svolto diverse curatele, dal festival di cinema femminile Sguardi Altrove al progetto Narrate, gente, la vostra terra con il Fondo Ambiente Italiano.
“Clandestine“
Per la prima volta in forma di romanzo lâepopea delle donne che hanno rimesso al mondo se stesse con una nuova libertĂ .
âSiamo le fiÂglie di chi ha combattuto la guerra lontano dal fronte. Di chi ha sperato in un riconoscimento mai arrivato e poi, quando tutto Ăš finito, ha dovuto contare i morti. Figlie di chi ha pagato care le proprie scelte in unâItalia liberata ma sempre piĂč bigotta che costringe a essere vergini o madri. Ora tocca a noi.â Questi pensieri nascono con prepotenza nellâanimo della protagonista di questo romanzo, studentessa in un liceo del centro di Milano, alla fine di una giornata che la segna per sempre: ha abortito. Ha compiuto la sua scelta grazie a chi le ha garantito assistenza medica ma lo ha fatto da clandestina: siamo alla fine degli anni Sessanta, in Italia vige la legislazione fascista che definisce lâaborto âun atto contro lâintegritĂ e la sanitĂ della stirpeâ e lo punisce con il carcere.
La voce che ci guida attraverso queste pagine Ăš quella di una ragazza smarrita ma giĂ agguerrita, che diventa donna lottando assieme ad altre donne, alcune madri, altre figlie, tutte sorelle. Questo cammino, infatti, non Ăš solo suo: Ăš intimo e collettivo. Gigliola Pierobon, Giorgiana Masi, Daniela Pellegrini, Elvira Banotti, Carla Lonzi, Emma Bonino, Adele Faccio, Lina Mangiacapre, Eugenia Roccella, Shulamith Firestone, Valerie Solanas e Marie Claire Chevalier sono solo alcune delle migliaia di donne, rimaste perlopiĂč anonime, che la protagonista affianca in questa rivoluzionaria avventura. Accompagnandosi a loro, la voce narrante cresce insieme alla Storia; fondendo il romanzo individuale alla biografia collettiva, narra la formidabile epopea dei movimenti femministi, il loro riflusso, forse la loro sconfitta. Potente, ci ammonisce riguardo al rischio di dimenticare, regredire, tornare indietro.
Non ancora quarantenne, Marta Stella ci consegna unâopera di assoluta originalitĂ , in cui la narrazione in prima persona si alterna a capitoli documentatissimi: Clandestine Ăš un prezioso strumento di ricognizione del passato e al tempo stesso il vibrante romanzo attraverso cui una giovane scrittrice partecipa qui e ora al coraggioso, tormentato cammino delle donne verso la libertĂ .
âFemminismo. La parola trema giĂ instabile. Ce la stiamo cucendo addosso, tra le trame dei nostri maglioncini colorati. Sulla tasca posteriore della minigonna. Dovremo riuscire a far sĂŹ che non finisca stampata su un pullover alla modaâ.
Nicole Ghirardi
Si laurea con il massimo dei voti nella facoltĂ magistrale di Letterature moderne e spettacolo, con una tesi dal titolo âQuel che resta della scuolaâ. In questo lavoro analizza lâimportanza del ruolo dellâinsegnante allâinterno di un contesto sociale e psicologico afflitto dal male comune del nichilismo, di un malessere che ha radici culturali profonde. In un’epoca in cui i giovani si riscoprono annichiliti di fronte agli altri e a sĂ© stessi, in un tempo che li coglie incapaci di dare un nome alle proprie emozioni, c’Ăš bisogno di qualcuno che li guardi, li riconosca e insegni loro a comprendere la propria anima, educandoli a empatia e fallimento. Questo qualcuno Ăš lâinsegnante, ed egli puĂČ far ritrovare le passioni gioiose anche grazie alla letteratura, la quale permette che si compia il miracolo del riconoscimento piĂč intimo, quando si puĂČ scoprire se stessi attraverso le parole di qualcun altro. In questo, sta il potere seduttivo della letteratura.
Oggi vive a Genova, dove recita nel Teatro della Tosse e nel CFA di Luca Bizzarri, accostando parallelamente il mondo della scuola a quello del teatro e del cinema, tra lezioni, spettacoli, consigli di classe, cortometraggi, comparse e temi da correggere.
Mondi lontani solo in apparenza⊠solo agli occhi di chi non ha mai visto nellâaltro lato della cattedra un palcoscenico, negli alunni un pubblico tra i piĂč impietosi, nella lezione un canovaccio e nella classe, appunto, un teatro dove scorre la vita.
Intermezzi musicali a cura della pianista Luisa Repola, docente dellâIstituto Comprensivo Sauro indirizzo musicale, al flauto Aurora Pulinetti.
Luisa Repola, pianista
Nata a Imperia, ha iniziato giovanissima gli studi musicali con la prof.ssa Eva Oddone.
Ha conseguito il diploma di Liceo Scientifico, di Pianoforte e Didattica della Musica presso il Conservatorio âN. Paganiniâ di Genova.
In seguito il diploma di Propedeutica presso l’Accademia di Alto Perfezionamento Musicale Pescarese.
Ha seguito master con il M° M. Barboro, M° L. Lanfranchi, con il M° G. Cardini per la musica contemporanea, con M° R. Cognazzo per la collaborazione pianistica e con il M° R. Zegna per la musica Jazz.
Svolge attivitĂ concertistica in Italia e all’estero con diverse formazioni di musica da camera e con cantanti lirici.
Ha collaborato con direttori d’orchestra quali M° W. Attanasi, M° F. Girolami, M° G. Soliman, M° K. Weise, mentre tra gli artisti con cui si Ăš esibita si ricordano Mariella Devia, Fabio Armiliato, Ottavio Garaventa.
Ă pianista accompagnatrice del Concorso Internazionale âRovere d’oroâ di S. Bartolomeo al Mare.
Ă titolare della cattedra di Pianoforte presso la scuola ad indirizzo musicale âN.Sauroâ di Imperia.
Aurora Pulinetti, flauto
Aurora Pulinetti, 19 anni, Ăš nata a Genova e vive a Imperia dove Ăš iscritta all’ultimo anno del Liceo Scientifico”G.P.Vieusseux”.
Ha iniziato lo studio del flauto con M.Moro, A. Meggetto e in seguito con M.Bortoletti, presso l’ “I.C.N.Sauro” di Imperia.
Ha ottenuto il DEM (Diplome Etudes Musical) con “Tres bien e felicitations” presso l’Accademia Musicale “Ranieri III” del Principato di Monaco, sotto la guida del primo flauto dell’orchestra filarmonica OPM Raphaelle Barraya. Ha vinto il primo premio al Concorso nazionale di Biot, di Cannes e di Ozegna (To). Ha seguito master di perfezionamento con C. Bruno, M.Zoni, D. Formisano, C.Montafia e A.Oliva e P. Bernold in Francia. Ha ricoperto il ruolo di primo flauto delle orchestre giovanili della Riviera di Ponente Ligure “Ligeia”, “OpenOrchestra”, “Flautonauti” e “Note Libereâ.
Svolge attivitĂ concertistica in diverse formazioni di musica da camera. Recentemente ha suonato con il Quartetto “Classic and Blue” la Suite for Flute and piano trio jazz di C. Bolling.