Il recente aumento della presenza della vespa velutina nel genovesato vede concordi le associazioni di categoria con il vice presidente e assessore allâAgricoltura della Regione Liguria sulla necessitĂ di rafforzare le azioni di contrasto.
âI nuovi casi di Genova destano preoccupazione, per cui abbiamo avviato interlocuzioni con il collega Giampedrone al fine di organizzare interventi di contrasto ad hoc â spiega il vicepresidente Alessandro Piana â a partire dalla formazione e dallâabilitazione di personale della protezione civile che, come assessorato allâAgricoltura, ci impegniamo a dotare di attrezzatura specifica. Anche a Genova cosĂŹ potremo adoperarci con tempestivitĂ e capillarmente, come giĂ nelle aree maggiormente a rischio della regione in cui il contenimento si Ăš dimostrato efficace abbattendo il numero di esemplari di vespa velutina. Da inizio progetto (agosto 2019) ad oggi sono stati effettuati in Liguria 3.145 interventi, di cui 2.675 hanno riguardato la neutralizzazione di nidi di vespa velutina (circa lâ85% del totale) e 470 altre specie, di cui Ăš stata segnalata la presenza di nidi prevalentemente in prossimitĂ di edifici pubblici. Per quanto riguarda gli interventi giĂ realizzati sul territorio della provincia di Genova due hanno riguardato la specie vespa crabro (comuni di Avegno e Castiglione Chiavarese) e uno ha riguardato la specie vespula germanica, a Genova in centro cittĂ â.
Continuano e saranno cosĂŹ rilanciate le attivitĂ delle squadre incaricate dallâEnte Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri (Apiliguria â Sez. della Spezia, ALPA Miele â Sez. della Spezia, VAB di Bogliasco, PC di Taggia, PC di Garlenda, PC Riviera dei Fiori di Pompeiana, PC di Cervo, Rangers dâItalia â Sez. di Sanremo, PC di Vallecrosia, PC SS TrinitĂ di Imperia e PC di Ospedaletti) e della protezione civile, sempre in collaborazione con le associazioni apistiche, per il contrasto alla vespa velutina.