Regione Liguria insieme al Soccorso Alpino e Speleologico, al CAI (Club Alpino Italiano) e alla FIE (Federazione Italiana Escursionismo) ha realizzato la campagna âIo cammino sicuroâ, per sensibilizzare gli amanti della montagna e del trekking fornendo i principali strumenti per affrontare le escursioni con adeguata preparazione fisica e di attrezzatura. Il progetto si avvale della collaborazione degli enti Parco Regionali, del Comune di Genova e di Agenzia In Liguria.
Lâescursionismo Ăš un settore che ha preso sempre piĂč vigore negli ultimi anni, coinvolgendo anche utenti alle prime esperienze. âProprio per questo il CAI, la FIE, il Soccorso Alpino e Speleologico promuoveranno e saranno presenti ad una serie di appuntamenti sulla rete sentieristica promossa dal nostro assessorato – spiega il vicepresidente della Regione Liguria con delega allâEscursionismo, ai Parchi e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – che da tempo ha programmato a piĂč riprese la cultura dellâandar per sentieri in sicurezza. I divulgatori, in modo semplice e chiaro, cercheranno di ridurre i rischi legati alla scarsa esperienza fornendo suggerimenti da mettere in atto per lâautoprotezione. Pensate che ogni 100 interventi di salvataggio circa 45 sono dovuti a cause evitabili come mancanza dâorientamento, sottovalutazione dei percorsi, stanchezza o maltempo. Per godere a pieno della bellezza naturalistica e dellâesperienza outdoor occorre infatti affrontare la camminata con consapevolezza per evitare imprudenze per sĂ© e per gli altri. Ringrazio in particolare i nostri Uffici per la redazione del decalogo âIo cammino sicuroâ, che verrĂ distribuito su larga scala e in piĂč lingue con puntuali informazioni sullâautoprotezione dallâequipaggiamento, allâinterpretazione dei gradi di difficoltĂ dei sentieri e della cartellonistica sino alla lettura corretta delle carte escursionistiche. Sono stati predisposti anche questionari che ci aiuteranno a impostare ulteriori eventuali misure di prevenzioneâ.
I presidi che verranno realizzati sono martedĂŹ 25 aprile presso il Parco delle Mura di Genova, lunedĂŹ 1° maggio al Parco dellâAntola, domenica 7 maggio al Parco di Portofino, domenica 21 maggio al Parco di Montemarcello-Magra-Vara, domenica 28 maggio al Parco delle Alpi Liguri, domenica 18 giugno al Parco del Beigua e poi ulteriori date verranno rese note a settembre a ottobre al Parco dellâAveto con lâavvio della stagione dei funghi. In aggiunta Ăš stata lanciata la campagna di comunicazione sui social e sul sito della Regione Liguria con divulgazione di materiale informativo.
âQuesta campagna di sensibilizzazione – dichiara lâassessore alle Manutenzioni del Comune di Genova Mauro Avvenente – ci offre lo spunto per affrontare il tema della sicurezza che deve essere prioritario per le amministrazioni pubbliche, anche riguardo alla frequentazione della montagna, dove troppo spesso ci si avventura senza la giusta cultura, preparazione ed equipaggiamento. Ma câĂš anche di piĂč: imparare il linguaggio delle montagne significa imparare a guardare piĂč lontano, superare gli stereotipi, andare oltre le apparenze e le semplificazioni. La pressione urbana, la crescita del turismo di massa, l’abbandono delle terre, l’urbanizzazione creata dalla moltiplicazione delle infrastrutture, sono minacce che sconvolgono il ritmo di vita della montagna e noi amministratori abbiamo il compito di invertire questa rotta, con lâambizioso obiettivo di stimolare lâeducazione ambientale e la cultura della nostra montagna, con la possibilitĂ di viverla con consapevolezza, attraverso una corretta valutazione dei rischi ed una crescita personale consapevoleâ.
âRidurre incidenti e infortuni in quota, affinchĂ© frequentare la montagna sia sempre un piacere. Ă con questo obiettivo che assieme a Regione Liguria, al Soccorso Alpino e Speleologico, al CAI e alla FIE ci siamo uniti alla campagna âIo cammino sicuroâ – spiega il consigliere delegato alle vallate del Comune di Genova Alessio Bevilacqua. – Vogliamo sensibilizzare coloro che decidono di avventurarsi alla scoperta dei nostri paesaggi e delle nostre vette, fornendo consigli di sicurezza e richiamando lâattenzione anche sull’importanza dei preparativi, come la scelta dellâattrezzatura adatta e di un itinerario idoneo alle proprie capacitĂ fisiche. Sono temi a cui lâamministrazione comunale tiene particolarmente, come dimostrano tutte le iniziative intraprese in questi anni per la riqualificazione, la manutenzione e la promozione dei percorsi escursionistici, della rete sentieristica e delle strade bianche nellâentroterra genovese, e per la valorizzazione delle fortificazioni del territorio collinare genovese con il coinvolgimento di cittadini e associazioni. Godiamoci le nostre splendide montagne in sicurezza, quando e come Ăš possibile: consapevoli delle bellezze ma anche dei pericoli che possono nascondereâ.
âLa comunicazione vuole essere accessibile ed integrata, in linea con le attivitĂ portate avanti dal CAI – dice Roberto Manfredi, presidente CAI Liguria – come lo Sportello della Montagna che ha avuto un ottimo seguito. Per completezza, oltre ai punti individuati nelle date di maggiore frequentazione dei nostri sentieri e tradizionalmente vocati alle classiche gite fuori porta abbiamo fortemente voluto lâapertura dellâURP di piazza de Ferrari con la prima data pilota domenica 23 aprile dalle 10 alle 17 con i nostri volontari, per avere un punto anche in cittĂ . Proprio i volontari CAI svolgono un impegno importantissimo per la comunitĂ , sono migliaia, nella sola Liguria oltre 11mila. Ă doveroso ricordare pubblicamente il loro operatoâ.
âChi percorre sentieri sa che la FIE e i suoi volontari hanno sempre dato contributo alla sentieristica di Liguria – commenta il presidente regionale della FIE Paolo Puddu – e al suo puntuale mantenimento. Contributo, con la regia di Regione Liguria e la collaborazione delle Amministrazioni, oggi ancora piĂč necessario per il grande e piuttosto disordinato sviluppo dellâoutdoor che talvolta si rapporta al territorio come una a ludoteca a cielo aperto, trascurando i (talvolta ovvi, a ben vedere) requisiti di sicurezza. Eâ una criticitĂ che si accompagna a quella dellâabbandono ormai pluridecennale del territorio rurale, vero punto chiave. Pensiamo che il contributo fondamentale alla sicurezza sia dato dalla conoscenza e dalla consapevolezza che da essa deriva e che iniziative come questa siano molto importanti: lâattenzione della Regione testimonia un approccio necessario per governare un fenomeno che dopo la pandemia ha avuto uno sviluppo persino inaspettatoâ.
Pronti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Liguria che nel corso del 2022 sono intervenuti quasi cinquecento volte passando da interventi banali come semplici distorsioni alla caviglia a operazioni piĂč complesse come ricerche di persone anche di notte e interventi di salvataggio con lâutilizzo di tecniche alpinistiche: âDurante le nostre operazioni di controllo del territorio cerchiamo sempre di trasmettere le buone pratiche affinchĂ© le escursioni possano svolgersi in sicurezza – dice il presidente regionale Roberto Canese. – Tra lâaltro sia a Savona che nel Tigullio abbiamo attivato programmi di educazione civica nelle scuole proprio per sensibilizzare anche i giovani, uomini e donne del domani. Con lâevento âIo cammino sicuroâ potremo dedicarci maggiormente allâeducazione degli escursionisti. Chi viene a camminare in Liguria spesso tende a sottovalutare i percorsi perchĂ© molti di questi sono vicini al mare. In realtĂ ci sono tratti che hanno difficoltĂ elevate di tipo montano. Punteremo molto sullâabbigliamento, sulla dotazione corretta di calzature e su tutto ciĂČ che Ăš necessario avere con sĂ©, prima fra tutti, soprattutto nel periodo caldo, una buona scorta dâacquaâ.