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La Fondazione Sinfonica di Sanremo tira le somme su un inizio 2023 più che positivo, che ha visto il tutto esaurito nelle numerose date estive. Un traguardo che va in coppia con la tendenza di un pubblico sempre più variegato, con molti giovani interessati ai concerti, conseguenza forse dell’apertura del nuovo liceo musicale in città.

Dal concerto “delle feste” di Capodanno con i valzer e le polka della famiglia Strauss nella Sala Privata del Casinò di Sanremo, agli appuntamenti del Festival di musica barocca alla chiesa Luterana in corso Garibaldi e all’ex oratorio di Santa Brigida, con direttori e solisti specializzati nel repertorio barocco, le proposte dell’orchestra sono state accolte dal pubblico con grande calore e partecipazione.

Grande contentezza da parte del presidente Filippo Biolè per il coinvolgimento dell’orchestra durante il 73esimo Festival, in programma la prossima settimana, che vedrà un gran numero di musicisti all’opera durante le serate Rai. L’impegno si svolgerà in cinque serate al Teatro Ariston di Sanremo il 7, 8, 9, 10 e 11 febbraio. Impegno che per l’orchestra è iniziato a gennaio, all’Auditorium Rai del Foro Italico a Roma per le prove delle canzoni dei 28 cantanti in gara, degli stacchi, della sigla e delle esibizioni degli ospiti.

Nel video servizio le interviste al presidente Biolè e all’assessore alla Cultura Silvana Ormea.