La Giunta regionale, su proposta dellâassessore alla Formazione Marco Scajola, ha deliberato lo stanziamento di 6 milioni di euro per la nuova programmazione dei percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS). Le risorse disponibili a valere sul nuovo Programma regionale FSE plus 2021-2027 saranno cosĂŹ ripartite: 1 milione di euro per le annualitĂ successive dei corsi giĂ avviati rientranti nella programmazione 2021 e 5 milioni di euro per i nuovi corsi della programmazione 2022. La Giunta Regionale ha altresĂŹ stabilito di assegnare agli Istituti Tecnologici Superiori ITS Academy, cosĂŹ rinominati dalla nuova legge entrata in vigore lo scorso mese di luglio, 1.653.000 appena trasferiti dal Ministero dellâIstruzione ed anche questi finalizzati al sostegno dei nuovi corsi dâistruzione tecnologica superiore.
âLâistruzione tecnologica superiore – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e lâassessore alla Formazione Marco Scajola – ha il compito prioritario di potenziare e ampliare la formazione di tecnici colmando progressivamente la mancata corrispondenza tra la domanda e l’offerta di lavoro che condiziona lo sviluppo delle imprese, soprattutto piccole e medie e di assicurare, con continuitĂ , una risposta alle esigenze formative dei giovani che possono accedere a percorsi tecnici altamente specializzantiâ.
âLâobiettivo Ăš quello di rafforzare, razionalizzare ed ampliare lâofferta di istruzione superiore proposta dai 6 ITS sul territorio ligure. Tra le finalitĂ anche quella di assicurare una maggiore stabilitĂ e qualitĂ dellâofferta stessa per sviluppare e valorizzare le competenze tecnologiche del capitale umano, sostenendo il sistema imprese per adeguarsi ai nuovi requisiti tecnologici individuati dal Piano nazionale Impresa 4.0. In questo modo viene assicurata una sempre maggior connessione e corrispondenza con i fabbisogni di ricerca e innovazione espressi dalle imprese, riuscendo a rispondere tempestivamente ed efficacemente alla richiesta di percorsi formativi differenziati ed adeguati allâevoluzione del mercato del lavoroâ.
âQuesto consentirebbe alle persone, ai giovani ma anche adulti, – aggiunge lâassessore Marco Scajola – di ottenere competenze altamente qualificate per un mondo in continuo cambiamento, sostenendo e agevolando il passaggio dei giovani dallâistruzione al lavoro attraverso lâacquisizione di esperienze concrete. Promuovere lâorientamento dei giovani verso le professioni tecniche Ăš tra gli obiettivi principali, grazie anche alla collaborazione con le stesse imprese, offrendo al contempo una formazione terziaria non universitaria in grado, quindi, di garantire la copertura del fabbisogno su tutto il territorio ligure in base alle necessitĂ dei settori economici e professionali significativi della Regione, soprattutto dopo lâemergenza causata dalla pandemiaâ.Â