Cresce lâattesa a Dolceacqua, San Biagio della Cima e Soldano, per lâormai imminente (sabato, ore 17:00, Dolceacqua, localitĂ La Colla) inaugurazione di “Antroposcene“, il museo etnografico a cielo aperto che racconta il patrimonio rurale diffuso, una nuova infrastruttura turistico-culturale, accessibile e gratuita, che verrĂ inserita nella ricca offerta del territorio e che punta a diventare un prodotto di marketing turistico.
Sempre aperto ed accessibile da piĂč punti lungo i 34 km di sentieri che uniscono i tre comuni, il museo potrĂ essere visitato in autonomia grazie alla guida di una App bilingue (italiano e inglese) che presto sarĂ resa disponibile sulle varie piattaforme di distribuzione.
Allâinaugurazione di domani farĂ seguito lo spettacolo a stazioni del Teatro della Tosse âDi Ulivi, Vigneti, Storie e Silenzioâ (Testo e Regia Amedeo Romeo), una performance itinerante per raccontare i luoghi, le storie, le tradizioni e i personaggi del territorio. Uno spettacolo teatrale che Ăš anche un trekking, lungo un percorso di 1,6 km, completamente immersi nei profumi dellâentroterra.
Tutti i posti disponibili (5 gruppi da 40 persone) sono stati prenotati online in pochi giorni sulla piattaforma EventBrite. Con la stessa modalitĂ sono aperte le liste dâattesa. Gli organizzatori raccomandano a chi si Ăš prenotato di comunicare eventuali indisponibilitĂ a partecipare, per consentire a chi Ăš in attesa di poter subentrare.
âIl sold-out in pochi giorni non era scontato – dichiara il sindaco di Dolceacqua, Fulvio Gazzola. – Ă la conferma che anche la cultura, quando si realizzano progetti buoni ed innovativi, Ăš vincente anche come proposta turistica. Sottolineo nuovamente che il successo di questa iniziativa nasce dalla collaborazione tra Comuni, cosa che dovrebbe essere di esempio per il futuro. Si parla sempre di collaborazione, ma poi il campanilismo prevale e vedo poche iniziative comuni, in particolare dalle cittĂ della costa che invece avrebbero da guadagnare a collaborare con i centri dellâentroterra per formulare proposte turistiche vincenti come giĂ accade in altre regioni italiane. In questo caso, tutto Ăš stato possibile grazie alla collaborazione con Isio Cassini, sindaco di Soldano e Luciano Biancheri, sindaco di San Biagio della Cima, e delle rispettive amministrazioniâ.
Come nella tradizione degli spettacoli a stazioni del Teatro della Tosse, attori e musicisti daranno un nuovo volto al paesaggio. Gli spettatori incontreranno, tra vigneti, ulivi, corti e anfiteatri naturali, i personaggi che nella storia hanno abitato questi luoghi: un doganiere che sogna prima o poi di poter incontrare uno dei leggendari contrabbandieri che si aggiravano lungo il confine; un soldato francese innamorato dellâItalia che dirĂ addio in musica alla sua compagna; una nobildonna appassionata di rimedi naturali; un giovane pescatore di coralli; una vignaiola orgogliosa dellâunicitĂ dellâallevamento della vite di Dolceacqua; un vecchio ritorto come gli ulivi di cui si prende cura.
Storie e canzoni che accompagneranno il pubblico fino ad affacciarsi sulle calanche delle Terre Bianche per un omaggio al silenzio con le voci del Ring Around Quartet.
Per scegliere e dare voce ai personaggi lâautore Amedeo Romeo ha incontrato uno dei maggiori conoscitori della storia e dellâarte del ponente ligure, Alessandro Giacobbe, cui si devono tutti i racconti cui sono ispirati i testi.
“Antroposcene”, progetto nato dalla sinergia tra i Comuni di Dolceacqua, San Biagio della Cima e Soldano, ETT Solutions, il CAI di Bordighera e la Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse, realizzato grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo (Bando In Luce), traccia un percorso etno-antropologico guidato da supporti digitali, dinamiche immersive e realtĂ aumentata, che valorizza e dĂ voce al bene prezioso che ci circonda: 34 km di sentieri, 21 punti di interesse, 6000 anni di dialogo tra uomo e natura, infinite storie di un costrutto rurale da proteggere, natura e comunitĂ che tornano protagonisti, antiche ânomeranzeâ che hanno nella pietra di Flysch lâelemento comune che unisce luoghi e persone.
Tra questi borghi dellâestremo ponente della Liguria, nellâentroterra tra Bordighera e Ventimiglia, si delinea cosĂŹ un nuovo paesaggio culturale, rivolto a trekker, studiosi di etnografia e sostenibilitĂ ambientale, e amanti della natura. Su queste colline di pietra di Flysch, dove nel tempo gli insediamenti umani hanno generato nomi di luoghi, le ânomeranzeâ (antica voce ligure da cui la classica ânumerataâ o soprannome, come luogo di rilievo), nasce “Antroposcene”, uno spettacolare percorso a ritroso nel tempo, fino ad arrivare ai cambiamenti climatici, passando dai castellari fino ai greci, ai romani e allâepoca medievale. Partendo dalla mappatura di 21 beni di grande interesse storico, culturale, ambientale, “Antroposcene” racconta lâidentitĂ culturale di un territorio, dando voce al patrimonio materiale e immateriale dei tre borghi.
DI ULIVI, VIGNETI, STORIE E SILENZIO
Testo e Regia Amedeo Romeo.
Ideazione e collaborazione ai testi Emanuele Conte.
Assistente alla regia Alessio Aronne.
Consulenza storico – scientifica Alessandro Giacobbe.
Costumi Daniela De Blasio.
Elementi di scena Renza Tarantino.
Movimentazioni Kyriachos Christou.
Nel cammino incontrerete:
PROLOGO / Amedeo Romeo
LA CASTELLANA e LE STREGHE / Sarah Pesca
CIMA DâAURIN, LA PIEMONTAISE / Federico Sirianni
ALTAVIA, LA GUARDIA DI FRONTIERA / Marco Taddei
ARCAGNA E LA VITE SECOLARE / Susanna Gozzetti
LA PESCA DEL CORALLO / Alessio Zirulia
FORESTA DI OLIVI / Alessandro Bergallo
TERRE BIANCHE, IL SILENZIO / Ring Around Quartet (Vera Marenco, Umberto Bartolini, Manuela Litro, Alberto Longhi).
COME ARRIVARE: Mezzi propri, da Dolceacqua, seguire le indicazioni. Si raccomandano scarpe comode e abbigliamento adatto alla passeggiata.
BIGLIETTERIA: ingresso gratuito solo su prenotazione (Eventbrite), per gruppi di 40 persone. Durata dello spettacolo-trekking: 1h 15′. Partenze ore 17:30-17:50-18:10-18:30-18:50. Al termine, gli spettatori dovranno tornare a piedi al punto di partenza.