Parere contrario di Regione Liguria al nuovo schema di capitolato di appalto dei servizi di accoglienza discusso in Commissione Immigrazione.
“Lâimmigrazione incontrollata in Liguria sta arrivando al limite della sopportazione. Abbiamo ribadito la necessitĂ di scongiurare il rischio di unâaccoglienza in casermoni, contraria a qualsiasi logica di integrazione, che finirebbe col creare nuova tensione sociale sui nostri territoriâ. Lo dice lâassessore alla Sicurezza, Immigrazione ed Emigrazione di Regione Liguria Andrea Benveduti.
Il giudizio negativo ha trovato il consenso anche di altre regioni, quali Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Sicilia, e Veneto.
âIntegrazione vuol dire anche controllo â spiega lâassessore â per favorirlo sarebbe opportuno, nellâottica di unâadeguata organizzazione del servizio, che i centri collettivi disponessero di una capienza massima di 60 posti complessivi, da suddividere in moduli al fine di evitare eccessive concentrazioni. Consentire la co-presenza allâinterno delle strutture di oltre 300 persone rappresenta un chiaro passo indietro, che abbiamo il dovere di ostacolare. Non solo per gli effetti negativi in termini di salute, considerati gli assembramenti che si verrebbero a creare, ma anche per la scarsa attenzione che verrebbe riservata al percorso dâinclusione sociale dei singoli individuiâ.
âĂ a nostro avviso opportuno â conclude Benveduti â che il capitolato proposto sia coerente con la nostra normativa che prevede unâautorizzazione al funzionamento in linea con quanto previsto dal âManuale dei Requisiti per lâAutorizzazioneâ di Regione Liguria, documento che regolamenta gli standard igienico-sanitari delle strutture attraverso una commissione composta da rappresentanti delle aziende sanitarie e degli enti localiâ.