âSiamo rimasti sorpresi e addirittura stupefatti rispetto alla notizia dellâingresso di Amiu nella societĂ che costruirĂ il biodigestore. Siamo favorevoli alla regionalizzazione dellâazienda ma prima completiamo gli interventi che sono in essere a Genova: stiamo aspettando la costruzione del TMB da tre anni a Scarpino giusto per fare un esempio. E poi rispetto ad unâoperazione impegnativa anche dal punto di vista economico come quella di Imperia mi sarei aspettato una condivisione con i lavoratori: come Fit Cisl siamo il primo sindacato, abbiamo appena vinto le RSU. Non pretendiamo nulla, ma chiediamo un minimo di decenza nelle relazioni sindacali. Il territorio imperiese ha bisogno urgente di impianti ed Ăš giusto che si intervenga, ma prima cerchiamo di dare risposte a Genova dove ci sono tanti progetti rimasti senza una soluzione concreta. Ă stata da parte dellâazienda unâoperazione senza alcun senso e ci rammarica avere scoperto tutto attraverso gli organi di stampaâ, spiega Umberto Zane, responsabile FIT Cisl Liguria del comparto Igiene Ambientale.