Ă prevista in autunno lâapertura di 18 sportelli del maggiordomo di quartiere in tutta la Liguria, nellâambito del progetto di welfare territoriale avviato in via sperimentale da Regione Liguria nel luglio scorso a Genova e mirato al sostegno e allâascolto delle famiglie, dei lavoratori e dei soggetti deboli attraverso la creazione di punti di prossimitĂ sul territorio. Lâestensione dellâiniziativa fa seguito allâavviso pubblico finanziato con 2 milioni di euro del Fondo sociale europeo: hanno risposto partenariati composti obbligatoriamente da un soggetto del terzo settore iscritto al registro regionale e da un ente di formazione accreditato per l’erogazione dei servizi al lavoro. Nei prossimi giorni partirĂ dunque lâattivitĂ per lâallestimento degli sportelli e per la selezione e formazione attraverso tirocini e work experience dei maggiordomi: persone in temporanea difficoltĂ economica, con Isee inferiore a 20mila euro, residenti in Liguria, che conoscano la lingua italiana e abbiano assolto allâobbligo formativo.
âIl progetto del maggiordomo di quartiere – affermano gli assessori alle Politiche sociali Sonia Viale e alla Formazione Ilaria Cavo – Ăš un unicum a livello nazionale di cui siamo orgogliose. Lâemergenza coronavirus ha imposto una sospensione delle procedure ma, alla luce della positiva esperienza realizzata a Genova, abbiamo deciso di estendere lâiniziativa non solo ad altre zone del capoluogo, dove gli sportelli saranno cinque, ma anche a tutto il territorio ligure, anche con sportelli âdiffusiâ ovvero dislocati su piĂč sedi in diversi Comuni. Oggi possiamo ripartire, con la consapevolezza che anche lâattivitĂ del maggiordomo di quartiere dovrĂ svolgersi nel pieno rispetto delle misure previste a tutela della salute e per contrastare la diffusione del coronavirusâ.
Lâassessore Viale spiega che âdal punto di vista sociale, il progetto mira a individuare e dare risposta a esigenze piccole e particolari, che perĂČ spesso incidono in modo rilevante sulla vita delle persone. In questo senso, la presenza sul territorio e lâascolto sono fondamentali per ritagliare su misura quasi sartoriale piccoli servizi, nell’ottica di quella sussidiarietĂ orizzontale di cui spesso parliamo ma che le amministrazioni hanno difficoltĂ a rendere operativa nel sostegno alle fasce piĂč deboli. In questo modo si costruisce e si estende anche una rete capillare di salvaguardia sociale che, grazie allâimpegno delle persone in difficoltĂ economica che parteciperanno al progetto, rafforza la comunitĂ â.
âLâattivitĂ di orientamento e formazione â spiega lâassessore Cavo – sarĂ svolta a distanza. Con questa misura centriamo due obiettivi: offrire un’occupazione con valore formativo a questi ragazzi e garantire anche servizi di prossimitĂ ai residenti dei quartieri in cui saranno attivati i progetti. Si tratta, in sostanza, di un servizio di vicinato, di attenzione sia alle persone non autosufficienti o che hanno bisogno di essere assistite, sia alle persone che lavorano e hanno bisogno di un aiuto per piccole incombenze quotidianeâ.
Tra le attivitĂ che saranno svolte dai maggiordomi ci sono, ad esempio, il ricevimento di pacchi e la consegna al domicilio, il pagamento di bollettini, il ricevimento della posta, il monitoraggio degli anziani, il ritiro di ricette, la consegna di farmaci, le piccole manutenzioni domestiche, il monitoraggio di case e uffici in caso di assenze prolungate, la cura di piante o piccoli animali domestici, lâaiuto per trovare badanti, colf o babysitter. Gli sportelli saranno aperti per 18 mesi.
Questi i Comuni in cui saranno aperti gli sportelli (in alcuni casi âdiffusiâ ovvero dislocati su piĂč sedi con aperture differenziate):
âą 7 sportelli nellâarea metropolitana genovese:
5 a Genova (Centro storico, Foce, San Gottardo, Valpolcevera e Sestri Ponente)
1 tra Masone e Rossiglione (âdiffusoâ)
1 tra Camogli e Avegno (âdiffusoâ)
âą 4 sportelli nel Savonese:
Savona
Cairo Montenotte
Loano
Finale Ligure
âą 4 sportelli nellâImperiese:
Imperia
Sanremo
Ventimiglia
Pieve di Teco
âą 3 sportelli nello Spezzino:
1 alla Spezia (quartiere Fossitermi)
1 tra Sarzana e Arcola (âdiffusoâ)
1 tra Borghetto Vara, Beverino e Levanto (âdiffusoâ)