Era il 4 ottobre 2021 quando Cristiano Za Garibaldi con la lista ‘Vivere Diano’, dopo dieci anni da vice, divenne sindaco di Diano Marina.
Quattro anni dopo, il primo cittadino ha tracciato ai nostri microfoni un bilancio del suo mandato: dagli esordi in un periodo ancora segnato dagli strascichi del Covid alle opere realizzate e a quelle tuttora in cantiere, dalle soddisfazioni personali e lavorative alle manifestazioni che hanno dato nuova linfa alla città degli aranci. Un percorso amministrativo costellato anche da momenti complessi, come la vicenda del CPR, il progetto del parco eolico e, più recentemente, i divieti di balneazione che hanno segnato la fine estate 2025. Infine, uno sguardo verso il futuro.
L’intervista a Cristiano Za Garibaldi
Quali sono i tuoi ricordi di quel momento a distanza di 4 anni in un clima comunque molto difficile?
“Fu un’emozione fortissima e bellissima. Fin da subito ho vissuto l’incarico con grande senso di responsabilità. A distanza di quattro anni ricordo i primi momenti e i primi passi dell’amministrazione, la prima post-Covid quindi con tutte le problematiche di riassetto organizzativo della vita di tutti noi, ovviamente le nostre famiglie, ma anche della vita della grande famiglia del Comune di Diano Marina. Non era semplice riaprire gli uffici comunali e ristabilire un contatto diretto con i cittadini. Alcune difficoltà vengono ancora dal passato, ma da quella fase difficile sono nate anche nuove modalità organizzative che oggi ci permettono di lavorare meglio”, ha ricordato Cristiano Za Garibaldi.
Quali sono state le situazioni che ti hanno dato più soddisfazione sia a livello personale che a livello lavorativo?
“Le soddisfazioni avvengono, per quello che mi riguarda, quando ottengo un risultato. Ho sempre detto fin dai primi passi della campagna elettorale che ‘le più belle parole dovevano essere i fatti‘. Ho cercato di tenere fede a questa idea. Mi è stato insegnato che bisogna tenere la testa bassa e pedalare; una volta che tagli il traguardo allora puoi comunicare”.
Nel pratico, il primo cittadino ha citato l’inaugurazione di poche settimane fa della nuova scuola dell’infanzia Canepa. “Quelli erano fondi non considerati sul programma elettorale perché il PNRR è un bando che si è aperto subito dopo, ma le scuole che abbiamo messo in campo erano assolutamente nel nostro programma. Quando sarà ora di tirare le somme di questa amministrazione, vedrete che sarà spuntata la scuola d’infanzia, sarà spuntato l’asilo nido e vediamo cosa riusciremo ancora a fare per i nostri ragazzi”.
Proprio durante l’inaugurazione Za Garibaldi aveva dichiarato ai nostri microfoni: “Per me è stato un traguardo importante. Molti anni fa, da studente universitario, dedicai la mia tesi proprio alla visione di un nuovo polo scolastico per Diano Marina. Oggi vedere quell’idea prendere vita è motivo di grande orgoglio. È un edificio moderno, sicuro e sostenibile, un investimento per le nuove generazioni”.
Capitolo manifestazioni
Non solo opere, ma anche nuove manifestazioni e cambio di passo di alcune già affermate. “Cito ‘Sportivamente‘ che proprio in questi giorni ha messo in rete le associazioni del territorio coinvolgendo tanti giovani e non solo. Da una lato, manifestazioni estive come gli ‘Incontri ravvicinati con i cantautori‘, realizzati con l’amico Stefano Senardi. Dall’altro, non si può non citare l’offerta culturale specifica di livello incredibile con i ‘Venerdì della Conoscenza‘. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere una persona come Ezio Andreta che ci ha organizzato un comitato scientifico in grado di portare personaggi di livello internazionale”.
Non manca un cenno ad Aromatica, manifestazione simbolo della città: “Abbiamo dato un cambio di passo, introducendo volti noti come Tinto, personaggi da MasterChef, rinnovando le scenografie e diffondendo l’evento per le vie della città. È una rassegna che cresce ogni anno, un tassello importante per la promozione di Diano Marina”.
Ciclovia Tirrenica
“Altri motivi di felicità sono tutte le opere che abbiamo messo in campo che entro pochi mesi verranno terminate daranno un volto nuovo alla nostra città, come la Ciclovia Tirrenica. Sarà un cambiamento anche culturale, dovremo imparare a convivere con una mobilità diversa, in cui le biciclette avranno sempre più spazio e la viabilità carrabile dovrà adattarsi”.
Difficoltà ed emergenze affrontate
Non sono mancati momenti complessi. “Le preoccupazioni più grandi – ha raccontato il sindaco – sono quelle che hanno visto insieme tutti i Comuni del Golfo Dianese. Mi riferisco alla paura di una possibile apertura del CPR nella caserma Camandone e il progetto del parco eolico. Sono state battaglie condivise con gli altri Comuni del Golfo Dianese e affrontate insieme ai cittadini”.
Più recente l’emergenza legata ai divieti di balneazione verso il finire dell’estate: “È stato un periodo di forte preoccupazione, che ha portato al consiglio comunale straordinario sugli sversamenti a mare. Abbiamo presentato un cronoprogramma che dovrà risolvere nell’arco di pochi mesi, quelli invernali, le maggiori criticità”.
C’è qualcosa che, ripensandoci, faresti in modo diverso?
“Sarei presuntuoso nel dire di no. È ovvio che chi fa sbaglia. Una parte importante riguarda la comunicazione, che sto imparando nel corso del tempo. È vero che le più belle parole sono i fatti, ma ho imparato che è importante essere vicini alla gente comunicando passo passo. Ho capito che è altrettanto importante comunicare con i cittadini, spiegare le ragioni dei disagi e come si intendono risolvere”.
La Diano Marina del futuro
Infine, un pensiero per la Diano Marina del futuro: “Capisco che in questi periodi è molto difficile, ma vorrei una città più ottimista, capace di guardare al futuro con speranza. La Diano Marina del futuro è quella dei nostri figli: dobbiamo consegnare loro un presente a misura d’uomo, fatto di opere, servizi e fiducia. È questa la responsabilità più grande che abbiamo come amministratori e come cittadini”.
Nel video-servizio a inizio articolo l’intervista integrale a Za Garibaldi.