A Villanova Mondovì, all’interno del ricco calendario di eventi per i festeggiamenti patronali di sabato 20 e domenica 21 settembre, la cittadina monregalese si è trasformata in un autentico palcoscenico della passione motoristica grazie alla prima edizione del “Motor Day“, organizzata dalla associazione sportiva dilettantistica Team Piegavalvole.

Per la felicità per gli appassionati: auto stradali, vetture racing e storiche hanno affrontato un tracciato dedicato di circa 5 km, chiuso al traffico e in totale sicurezza, percorrendo la prova più volte in un senso il sabato e in senso inverso la domenica mattina.

Ma l’evento non è stato solo motori e adrenalina: anche un chiaro segnale di solidarietà. Infatti, come da tradizione per il Team Piegavalvole, i proventi dell’iniziativa sono stati destinati a fini benefici, con l’obiettivo di coniugare la passione per le quattro ruote con un impegno concreto verso il territorio. Ha quindi avuto luogo venerdì scorso (24 ottobre) la donazione – con un gesto simbolico ma concreto al tempo stesso – che chiude idealmente la prima edizione del “Motor Day” con un atto di generosità verso la comunità di Villanova Mondovì e del monregalese.

La piccola delegazione composta dal presidente del Team Piegavalvole Nico Martinetto unitamente al vicepresidente Angelo Filiberto, menzionando tutti i membri del direttivo e i volontari che non sono potuti intervenire per impegni lavorativi e famigliari ha dichiarato: “Quando si corre per la passione, lo si fa anche con il cuore e quello che abbiamo fatto oggi è un gesto che viene dal cuore di tutti noi”. Il messaggio è forte: non solo performance, ma anche comunità.

L’importo raccolto è stato devoluto in parti uguali alla Casa di Riposo “Don Rossi” di Villanova e al reparto di Pediatria dell’ospedale di Mondovì che hanno ricevuto 1.000 € ciascuno.

“È stata una prima edizione del ‘Motor Day’ a Villanova Mondovì che imprime un salto qualitativo per il territorio che, già ricco di eventi tra buon cibo, ottimi vini, tradizioni e cultura, aggiunge ora un appuntamento dedicato agli appassionati di questa disciplina”, dichiara l’assessore allo sport, turismo e manifestazioni Giacomo Vinai, che ha molto lavorato in sinergia con il team per la riuscita della manifestazione. Un week-end in cui hanno rombato i motori, ma con un fine che va oltre la velocità. Il “Motor Day” di Villanova Mondovì, fortemente voluto dall’amministrazione comunale e realizzato dal Team Piegavalvole, ha saputo coniugare auto sportive e solidarietà, confermando che la passione può generare un bene per la collettività. La donazione effettuata – simbolo di questo legame tra divertimento e bene comune – è un modo concreto di restituire al territorio”.

“L’evento”, interviene anche Andrea Lanza, “titolare della omonima officina di autoriparazioni a Villanova, trait d’union tra l’amministrazione e gli organizzatori, è stato pensato non come una gara vera e propria, ma come raduno dinamico non competitivo, senza cronometro o classifiche, solo divertimento in totale sicurezza e con finalità solidale, dimostrando una sinergia con il territorio: la manifestazione si inserisce all’interno della settimana della festa patronale dell’Addolorata di Villanova, accrescendo l’attrattività e il coinvolgimento della comunità con la decisione di destinare i proventi nella comunità locale e a strutture di assistenza e cura aggiungono valore all’evento, trasformando motori e velocità in veicolo di bene”.

“Vorrei ringraziare”, aggiunge Martinetto, “tutti coloro che hanno reso possibile questo evento ed in particolare: il sindaco e l’amministrazione comunale di Villanova Mondovì specialmente l’assessore Giacomo Vinai, La Polizia locale di Villanova Mondovì, la Questura di Cuneo nella persona del primo dirigente dott. Saverio Aricò ed il capo di gabinetto dott. Michele Terrana, il comando e i militari della stazione carabinieri di Villanova Mondovì, la Croce Rossa di Villanova Mondovì, le amministrazioni comunali di Pianfei e Chiusa di Pesio, i volontari A.I.B. di Peveragno e Chiusa Pesio e tutti i volontari che hanno lavorato alla riuscita della manifestazione. Ora non resta che attendere con fiducia una seconda edizione ancora più ricca”.