Il comune di Riva Faraldi e Ramaiolo in Scena sono lieti di annunciare la rappresentazione della commedia dialettale “Cacelotti e Ciantafurche: L’unificazione du Portu e d’Ineia” di Lucetto Ramella, con la regia di Alessandro Manera. Lo spettacolo si terrà in Piazza della Chiesa della Trasfigurazione a Riva Faraldi il 21 giugno alle ore 21:30.
“Siamo molto contenti di inaugurare la stagione estiva degli eventi a Villa Faraldi con uno spettacolo teatrale della Compagnia Ramaiolo in Scena”, dichiara Marlene Grosso, Assessore al Turismo e Manifestazioni. “Portare in scena uno spettacolo in dialetto come questo è fondamentale, poiché grazie a queste iniziative si tramandano tradizioni e lingue locali, mantenendole vive per le future generazioni.”
La commedia rievoca gli eventi significativi del 1908 che portarono all’unificazione di Porto Maurizio e Oneglia, sebbene preceduta da un breve prologo ambientato nel 1923. La trama si concentra sulla forte volontà popolare che gettò le basi per questa unificazione storica. Molti sono i riferimenti a fatti reali dell’epoca, come la raccolta di firme, il doppio corteo che si unì con entusiasmo a metà strada, e i grandi progetti infrastrutturali quali la ferrovia Garessio-mare, l’acquedotto del Tanaro, il porto unico e la strada a mare per Diano Marina.
Un elemento centrale della rappresentazione è la comicità, che scaturisce principalmente dall’eterno campanilismo tra “Cacelotti” (gli abitanti di Porto Maurizio) e “Ciantafurche” (quelli di Oneglia). I battibecchi tra i due coniugi protagonisti richiamano la struttura e le caratteristiche classiche della commedia popolare, riproposte attraverso ritmi e cadenze di recitazione tipiche del genere teatrale.
Il testo è inoltre arricchito da un dialetto ricco di parole ed espressioni tipiche della parlata antica, oggi quasi scomparse, che meritano di essere ricordate e valorizzate.
A partire dalle ore 19:30, la Pro Loco dei Faraldi offrirà un apericena e servizio bar, creando un’occasione per stare insieme prima dello spettacolo.