Via libera della Regione Liguria alla misura che, grazie ad uno stanziamento complessivo di oltre 8 milioni di euro, garantirĂ la gratuitĂ degli asili nido (servizi educativi per la prima infanzia: nidi dâinfanzia, centri bambini e bambine, servizi educativi domiciliari, sezioni primavera).
NovitĂ rispetto al passato:
âą aumentano le risorse stanziate che superano gli 8 milioni di euro;
âą aumentano i valori dei voucher;
âą retroattivitĂ della misura, per garantire la copertura da settembre 2023 a luglio 2024;
âą si amplia la platea dei beneficiari grazie allâinnalzamento del tetto Isee fino a 35mila euro (del nucleo familiare oppure, in caso di genitori separati, del minorenne);
âą per la prima volta le famiglie potranno chiedere il contributo anche nel caso in cui il figlio frequenti un nido privato (autorizzato);
âą le famiglie potranno presentare la domanda anche prima dellâiscrizione del figlio al nido (da effettuare successivamente).
âQuesta iniziativa senza precedenti va nella direzione di sostenere i redditi medio-bassi – dichiara il presidente Giovanni Toti – lasciando nelle tasche delle famiglie i soldi per mandare i figli piccoli allâasilo, non solo le strutture pubbliche o private convenzionate ma anche, per la prima volta, quelle private. Ă una misura che traguarda diversi obiettivi: supportare le famiglie abbattendo i costi di frequenza ai servizi socioeducativi per la prima infanzia; migliorare la partecipazione in particolare femminile al mercato del lavoro; consentire ad un maggior numero di bambini di accedere ai servizi per la prima infanzia. Dopo questa prima annualitĂ , replicheremo questa misura anche per il 2024/2025 con uno stanziamento analogo. In una Liguria che cresce piĂč del resto del Paese in termini di Pil e reddito pro capite â conclude â non vogliamo lasciare nessuno indietroâ.
âSiamo molto soddisfatti â aggiunge lâassessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone â perchĂ© questa misura rappresenta il punto di arrivo di un percorso intrapreso per dare alle famiglie, e in particolare alle mamme, opportunitĂ sempre piĂč concrete. Con questa misura garantiremo lâasilo nido gratis a tutte le famiglie liguri che, in possesso dei requisiti, faranno domanda, potenziando ulteriormente un provvedimento, quello dei voucher nido, che negli ultimi 5 anni ha sostenuto in modo sostanziale i tanti genitori con bimbi piccoli. In questo modo le famiglie potranno scegliere con maggiore serenitĂ e libertĂ di far iscrivere il figlio al nido, anche privato, potendo contare su un sostegno economico reale che favorisce anche lâorganizzazione familiare, semplifica la vita soprattutto delle mamme lavoratrici e, indirettamente, va a sostenere il mercato del lavoroâ.
âLâottima programmazione del Fondo sociale europeo 2021-2027 che stiamo portando avanti ci consente di finanziare questa storica misura – sottolinea lâassessore regionale alla Formazione Marco Scajola. – Oltre 8 milioni di euro per garantire lâasilo nido gratuito a migliaia di famiglie liguri. Lâobiettivo Ăš quello di sostenere concretamente i cittadini. Negli ultimi anni abbiamo aiutato tante persone a trovare lavoro, incentivato lâattivitĂ sportiva per i giovani, offerto un ausilio ai piĂč anziani nelle pratiche di vita quotidiana. Ora ampliamo le disponibilitĂ dei voucher nido per alleggerire significativamente le famiglie e, in particolare, tantissime madri che possono dedicare piĂč tempo ad una attivitĂ lavorativa o formativa. La Regione Liguria si conferma, ancora una volta, virtuosa nellâutilizzo delle risorse Fse rispondendo sempre di piĂč alle reali esigenze dei cittadiniâ.
âUnâiniziativa di questo tipo significa non solo sostenere dal punto di vista economico le famiglie e garantire ai piĂč piccoli unâofferta formativa molto importante soprattutto per quellâetĂ – dichiara lâassessore alla Tutela dellâInfanzia e Pari OpportunitĂ Simona Ferro – ma anche promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro e una migliore gestione della vita professionale con quella privata. Tengo a sottolineare soprattutto questo aspetto, che dĂ lâidea di come questo progetto di Regione abbia molti significati: spesso a rinunciare ad un impiego per seguire i figli Ăš uno dei due genitori. In questo caso miglioriamo la partecipazione in particolare femminile al mercato del lavoro – conclude – offrendo le condizioni per proseguire o intraprendere unâattivitĂ lavorativa, un percorso di formazione o di istruzione con la garanzia dellâaccoglienza dei propri figli in servizi qualitativamente adeguatiâ.
âSiamo orgogliosi di aver contribuito a questa edizione del bando attraverso un approfondito lavoro con gli uffici regionali â afferma il presidente di Filse Lorenzo Cuocolo. – Le novitĂ introdotte sono diverse, dalle soglie Isee allâimporto dei rimborsi, dalle mensilitĂ di applicazione del contributo fino allâapertura ai nidi non accreditati al sistema regionale e puramente privati. Dal 2020 al 2023 sulla base della precedente programmazione del Fondo Sociale Europeo sono state gestite complessivamente piĂč di 85mila domande di contributo e di erogazione. Il nostro impegno Ăš quello di istruire tempestivamente tutte le domande di contributo ritenute ammissibili e le richieste di erogazione al fine di pubblicare le relative graduatorie e assicurare alle famiglie il contributo spettante in tempi rapidissimi.
Per la miglior riuscita dellâiniziativa e per assicurare lâassistenza ai richiedenti il contributo, giĂ da domani, venerdĂŹ 19 gennaio, Filse metterĂ a disposizione due persone full time per unâassistenza telefonica e via mail continuativa fino a tutta la durata del bandoâ, conclude Cuocolo.
AMMONTARE CONTRIBUTO
Il contributo riconosciuto alle famiglie per un massimo di undici mensilitĂ sarĂ fino a 500 euro mensili (in relazione alle spese di frequenza sostenute) in caso di Isee fino a 30mila euro e fino a 300 euro mensili in caso di Isee maggiore di 30mila euro e non superiore a 35mila euro.
REQUISITI NECESSARI
âą Avere un reddito Isee non superiore a 35mila euro (Isee familiare oppure Isee minorenne nel caso di genitori separati)
âą Essere residenti in Liguria
âą Avere uno o piĂč figli in etĂ utile (3 mesi â 36 mesi) per la frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia nellâanno scolastico 2023/2024
COME SI OTTIENE IL CONTRIBUTO
Le domande potranno essere presentate dal 15 febbraio prossimo e fino al 31 luglio 2024 attraverso la nuova piattaforma (âbandi on lineâ su www.filse.it) accessibile attraverso SPID / Carta di identitĂ elettronica. Le famiglie dovranno presentare la domanda esclusivamente on line, compilandola in ogni sua parte, allegando i documenti richiesti e firmandola prima dellâinvio telematico.
SarĂ necessario comunicare anche lâeventuale percepimento del bonus Asili Nido Inps e il valore dello stesso. In fase di presentazione della domanda la famiglia dovrĂ comunicare lâIsee e il codice fiscale del richiedente (anche la carta di identitĂ in caso di delega).
Una volta ricevuta lâaccettazione della domanda, in fase di rendicontazione sarĂ necessario inviare per via telematica le fatture delle rette pagate con modalitĂ tracciabili.
CALL CENTER
Da venerdĂŹ 19 gennaio saranno attivi il numero 010/8403257 e la mail nidi@filse.it per rispondere a quesiti e dubbi delle famiglie in vista dellâapertura del bando.