Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del consigliere d’opposizione a Imperia, Luciano Zarbano.
“Dopo quattro anni dall’affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico alla società Sicilville S.r.l., il risultato sotto gli occhi di tutti è deludente: prati incolti, aiuole spoglie, alberature trascurate e un senso diffuso di incuria che mortifica l’immagine della nostra città.
Il contratto quinquennale – dal valore complessivo di quasi 2 milioni di euro – prevedeva standard precisi: 12 sfalci annui, potature regolari, cura di aiuole e fioriere, presenza costante di operatori qualificati e un parco mezzi adeguato. Tutto documentato in un capitolato dettagliato che oggi sembra non essere stato seguito.
La realtà, invece, parla di erba alta nelle aree gioco e lungo le strade, fioriere abbandonate e vuote, impianti di irrigazione disattivati o mal funzionanti, infine segnaletica coperta da rami mai potati. Alcune domande sono dovute: dove sono i controlli del Comune? Sono mai state applicate penali? Chi verifica che il servizio venga realmente svolto?
In questi casi e con questi risultati è d’obbligo la trasparenza: che valore viene dato davvero al verde a Imperia? Quali sono i criteri utilizzati?
Il gruppo consiliare Imperia senza Padroni ha interrogato l’amministrazione chiedendo report di controllo, eventuali sanzioni e condizioni contrattuali attivate fino ad oggi. I cittadini meritano risposte, una città curata, verde e vivibilità. Infine, in vista di un’importante forestazione, la domanda è d’obbligo: il nuovo bosco urbano sul lungomare Vespucci avrà un infausto destino?
Spendere soldi pubblici senza garantire risultati non solo è una sconfitta per tutta la comunità, ma è soprattutto un mancato raggiungimento di un obiettivo di questa amministrazione”.