Nel pomeriggio del 29 luglio scorso, personale delle volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia traeva in arresto, in flagranza di reato, un cittadino extracomunitario di nazionalitĂ marocchina, trentenne, in quanto, dopo essere stato espulso dal territorio nazionale, aveva fatto nuovamente ingresso senza alcuna autorizzazione del ministero.
Intorno alle ore 17.00, nel corso dei servizi di prevenzione generale, in corrispondenza dei giardini pubblici Tommaso Reggio, l’equipaggio della volante si imbatteva in un soggetto extracomunitario, in quel frangente vessato da altri due connazionali poiché accusato di essersi fatto “raggirare” da un suo amico, vendendogli come droga ciò che in realtà era solo un medicinale.
Pertanto, i tre venivano accompagnati in ufficio per ulteriori accertamenti. A seguito del fotosegnalamento e delle opportune verifiche nelle banche dati, emergeva che uno di essi era destinatario di diversi ordini di espulsione e che, quindi, gli era giĂ stato ordinato di lasciare il territorio nazionale.
Effettivamente, nel 2024 il soggetto de quo aveva ottemperato ai vari ordini di allontanamento, recandosi in Germania. L’uomo, per tali ragioni, non avrebbe potuto fare rientro in Italia senza autorizzazione prima dei dieci anni.
Dichiarato in stato di arresto e avvisato il PM di turno, veniva disposto il trattenimento dell’uomo nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza direttissima.
