video
play-rounded-outline
00:23

Era prevista per oggi, mercoledì 16 luglio, l’ufficialità del subentro di Nico Martinetto alla collega Tiziana Panetta in Consiglio Comunale a Ventimiglia. Tuttavia il Consiglio, riunito in seduta pubblica e straordinaria e avente due punti all’ordine del giorno, ha preferito ritirare la pratica e rimandare il voto circa l’ingresso di Martinetto tra le sedie dell’opposizione.

A seguito delle polemiche nate negli scorsi giorni in correlazione al ruolo che il futuro consigliere riveste in quanto presidente del direttivo della Fondazione Chiappori, in scadenza nel 2026, il segretario del consiglio Monica Veziano ha esposto le ragioni per cui l’incompatibilità sia effettiva.

La Fondazione Chiappori, ha evidenziato il consigliere Gaetano Scullino durante il suo intervento, si occupa di amministratore mobili e immobili, inclusa la Casa di Riposo di Latte da cui i dubbi circa la compatibilità del subentrante hanno preso il via.

I consiglieri di opposizione Gabriele Sismondini e Cristina D’Andrea hanno preannunciato la loro astensione, sottolineando l’impossibilità nel decretare dal punto di vista legale una presunta compatibilità o incompatibilità. Il collega Gaetano Scullino ha invece evidenziato la differenza tra effettivo e presunto, mentre il consigliere Alessandro Leuzzi ha richiesto copia dello Statuto della Fondazione Chiappori per valutare la questione.

Secondo la consigliere di minoranza Vera Nesci una forma di incompatibilità potrebbe sussistere: “Bisognerebbe indagare cosa fa nel concreto la Fondazione, se ha rapporti con il Comune, se ci sono delle delibere di questo ente che hanno dato degli indirizzi rispetto alle sue competenze specifiche. Se gli uffici hanno questo dubbio, credo che la procedura sia scontata. Sarebbe stato migliore approfondire la situazione e i ruoli oggettivi che vengono svolti dal presidente del direttivo oggetto, prima della riunione del Consiglio”.

Gaetano Scullino ha richiesto il ritiro della pratica, sostenuto da Vera Nesci e Alessandro Leuzzi che hanno inoltre dichiarato di volersi astenere.

Il sindaco Flavio Di Muro ha preso poi la parola: “Credo che Nico Martinetto sia un valore aggiunto per la città, non volevo intervenire per evitare che ci sia una presa di posizione che qualcuno all’esterno potesse prendere come contrapposizione personale e politica. Con la delibera non saremmo andati a votare l’incompatibilità del subentrante, ma la possibilità di dare ulteriore tempo al subentrante. Le procedure vanno fatte nel modo più corretto possibile, è giusto prendere il tempo che ci dobbiamo prendere. Il Comune di Ventimiglia non ha avuto obbiettivamente il tempo di fare delle considerazioni rispetto al parere legale presentato dal diretto interessato. Abbiamo due versioni differenti: naturalmente propendo più per quella presentata dal mio segretario, ma dato che c’è del tempo e possiamo prendercelo noi chiediamo di ritirare il provvedimento, di fare degli approfondimenti e ritornare in Consiglio con una situazione chiara, per poter votare con maggior serenità. Questa è la proposta che faccio a nome anche della maggioranza”.