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Sono trascorsi oltre due anni dall’elezione di Falvio Di Muro a sindaco di Ventimiglia, periodo in cui l’amministrazione si è trovata a tagliare traguardi e affrontare difficoltà.

A questo proposito Riviera Time ha incontrato Vera Nesci, consigliere comunale di opposizione e capogruppo del circolo cittadino del Partito Democratico, per sentire il suo punto di vista in merito alla gestione della città, a partire dai recenti avvenimenti che hanno colpito il quartiere delle Gianchette in via Tenda e giungendo fino alla stagione estiva recentemente conclusa.

Sicurezza

“Non si può negare che la questione ‘sicurezza’ adesso sia all’ordine del giorno e che ci sia paura e timore tra i cittadini“, ha esordito ai nostri microfoni in sede di intervista. “Lo sgombero, mi spiace dirlo e so che il Sindaco soffre questa nostra affermazione, è la riprova comunque del fallimento della sua non gestione del fenomeno e del fatto che, a seguito di tutte le promesse elettorali che sono state fatte, non hanno fatto seguito dei fatti concreti. È inutile offendersi perché è vero che se la campagna elettorale prometteva niente più immigrati, niente più clandestini, e dopo invece due anni e mezzo si è reso necessario un altro sgombero nella zona di via Tenda vuol dire che quello che doveva essere fatto non è mai stato fatto. Diciamo che il Sindaco ha messo la polvere sotto il tappeto“.

Secondo il consigliere il primo cittadino avrebbe dunque lasciato un vuoto gestionale che la criminalità locale ha sfruttato a suo vantaggio, comandandolo e prendendone le redini.

“È mancata una parte fondamentale della gestione, tanto è vero che solo adesso, con molto ritardo, il Sindaco si è reso conto che serve anche un PAD per soli uomini.”

Nel mirino anche il recente paragone effettuato dal Sindaco tra il suo operato e quello dell’attuale consigliere regionale Enrico Ioculano, primo cittadino nel periodo di esordio del fenomeno in città: “Una riprova della mancata conoscenza di quello è successo nel 2015. La differenza è stata che a fronte di una situazione così grave l’amministrazione Ioculano non si è tirata indietro: noi abbiamo preso delle decisioni, a volte impopolari, però abbiamo avuto il coraggio di fare delle scelte, cosa che non è avvenuta durante questa amministrazione. Se adesso lo slogan è ‘le ruspe sono sempre accese’ mi sa che siamo lontani dalla gestione e dalla necessità di confrontarsi comunque sempre con le associazioni.”

Ordinaria amministrazione

La città è allo sbando: la stagione estiva è stata deludente su tutti i fronti. Gli eventi più importanti che caratterizzavano la città sono stati annullati a inizio stagione senza tante spiegazioni, alcuni eventi programmati addirittura durante il calendario senza preavviso”, ha proseguito Vera Nesci. “Risulta chiaramente che Ventimiglia è tornata il fanalino di coda per le presenze turistiche in città, questo vuol dire che c’è un fallimento totale di questa amministrazione.

Il consigliere ha poi sottolineato lo stato di alcune spiagge pubbliche non propriamente ripulite, ma anche la situazione legata ai rifiuti.

“Non si capisce perchè non sono state prese le decisioni utili e necessarie per applicare al meglio il capitolato. Anche lì, cambio di assessori, prima bidoni con le chiavi, poi bidoni senza chiavi, bidoni aperti. Adesso diciamo che sono più che altro i gabbiani che gestiscono la nettezza nella città“.

L’intervista completa al consigliere Vera Nesci nel video-servizio a inizio articolo.