primo piano - Scullino riapertura mercato settimanale e stagione balneare
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Riapertura domani per il mercato settimanale del venerdĂŹ a Ventimiglia, momento commerciale importantissimo per la cittĂ  che segna sempre piĂč il passo verso un ritorno alla normalitĂ  per la cittĂ  di confine.

Abbiamo intervistato sull’argomento il sindaco Gaetano Scullino: “Abbiamo attraversato un periodo oscuro, buio, pieno di preoccupazioni anche dal punto di vista economico e commerciale e per Ventimiglia il mercato ù un grande richiamo con centinaia di persone che arrivano dalla Francia, dal Principato e dal resto d’Europa e speriamo che ritorni come prima del Covid con punte anche di 20.000 persone.”

L’apertura delle frontiere Ăš un altro fattore che ha dato ossigeno a Ventimiglia come ci conferma il sindaco: “Come dico sempre, noi guardiamo a ponente piĂč che a levante, la nostra economia Ăš strettamente legata alla Francia; ogni mattina 4000/5000 persone vanno a lavore oltre confine e centinaia di persone viceversa vengono a visitare le nostre attivitĂ  commerciali e questa apertura ci aiuta moltissimo. Negli ultimi giorni la cittĂ  sta rivivendo e vogliamo che aumenti sempre di piĂč la frequentazione da parte dei nostri clienti abituali.”

La stagione balneare sta per partire con le difficoltà legate quest’anno all’adozione delle misure di distanziamento per evitare una nuova emergenza Covid, come si sta preparando Ventimiglia?

“Abbiamo assegnato degli stewart alle spiagge libere in modo che venga mantenuto il distanziamento previsto, in zone dove non Ăš possibile effettuare questa sorveglianza per ragioni morfologiche, dove ci sono le scogliere, ho firmato un’ordinanza che non Ăš contro la balneazione, di fatto ognuno puĂČ fare il bagno da Latte fino al confine, ma non c’ù controllo e quindi Ăš sotto la responsabilitĂ  di ognuno mantenere le distanze e in questo mi affido alla coscienziositĂ  dei turisti e dei miei concittadini che l’hanno giĂ  dimostrata in periodo di emergenza.

L’importante Ăš che facciamo attenzione, salvaguardiamoci e adottiamo le misure perchĂ©, purtroppo, ancora non Ăš finita.”