Ieri sera gli agenti del Commissariato di Ventimiglia sono stati impegnati, quasi simultaneamente, su due interventi nella cittĂ di confine.
Gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, allertati dalla centrale per una presunta rissa nei pressi della foce del fiume Roia, vicino allo stabilimento balneare Sirena, sono arrivati sul posto in pochi secondi e hanno verificato che si trattava di ben altro.
In realtĂ quattro delle cinque persone coinvolte, tutte di nazionalitĂ nigeriana, erano intervenute per impedire ad un quinto straniero, di nazionalitĂ irachena, di continuare danneggiare a colpi di pietre le vetrine dellâesercizio commerciale.
Lâuomo Ăš stato deferito allâAutoritĂ Giudiziaria per il reato di danneggiamento perchĂ© prima di essere fermato aveva giĂ spaccato a sassate due vetrine dello stabilimento balneare.
Durante lâintervento lo straniero, di 38 anni e regolare sul territorio nazionale, in evidente stato di ubriachezza ha ripetutamente minacciato gli operatori di Polizia mantenendo per tutto il tempo comportamenti aggressivi e violenti nei loro confronti.
Per tale motivo Ăš stato indagato anche per i reati di violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e sanzionato per ubriachezza.
Solo pochi minuti dopo gli Agenti della squadra volante sono nuovamente intervenuti nei pressi della stazione ferroviaria.
I poliziotti hanno cosĂŹ accettato una rapina ai danni di un cittadino pakistano, titolare di un esercizio commerciale ubicato nei pressi.
In corso di approfondimento le ragioni dellâaggressione. I responsabili del reato sono stati immediatamente rintracciati e fermati a breve distanza.
Si tratta di due stranieri di nazionalitĂ tunisina, in regola con le norme sul soggiorno ma sottoposti comunque ad accertamenti amministrativi di verifica da parte dellâufficio Immigrazione.
Non sussistendo piĂč la flagranza, i poliziotti li hanno indagati in stato di libertĂ per rapina e lesioni. La vittima ha riportati ferite con una prognosi di guarigione di 10 giorni.








