“L’amministrazione comunale di Ventimiglia”, annunciano l’assessore Gianni Ascheri e il sindaco Gaetano Scullino, “vuole offrire ai ventimigliesi e ai turisti i suoi 84.000 metri quadrati di spiagge libere ben organizzate e in sicurezza, prevenendo e contrastando il coronavirus, seguendo le linee guida nazionali e regionali”.
L’avviso pubblico Ăš stato pubblicato sul sito del comune di Ventimiglia http://www.comune.ventimiglia.it/servizi/bandi/bandi_fase02.aspx?ID=2776.
Lâappalto riguarderĂ :
– lâattivitĂ di salvamento a mare sui tratti di spiaggia libera sopra indicati da svolgere tramite bagnini in possesso di idoneo brevetto di âBagnino di salvataggioâ forniti dallâoperatore economico in numero indicativo di almeno 3 unitĂ .
– lâattivitĂ di prevenzione e controllo dei flussi di frequentatori delle spiagge libere al fine del mantenimento del rispetto delle misure di distanziamento interpersonale e del divieto di assembramento codificati nelle disposizioni nazionali e regionali in materia di COVID-19.
Tale attivitĂ dovrĂ essere svolta da personale adeguatamente formato sulle disposizioni normative e linee guida nazionali e regionali che verranno man mano emanate nel corso dellâevolversi della stagione balneare sulle misure di contenimento del contagio dal âCoronavirusâ.
“Il personale impiegato dovrĂ essere una sorta di âSteward da spiaggiaâ che avrĂ il compito non solo di controllare il rispetto delle regole ma anche quello di dare consigli ai frequentatori delle spiagge libere rappresentando per essi una figura rassicurante dato il delicato periodo di stress emotivo in cui versano i nostri cittadini. Considerato che non ha potere sanzionatorio, in caso di utenti indisciplinati che non si attengano al rispetto delle regole comportamentali da tenere sulle spiagge previste dalla normativa vigente nonchĂ© di quelle impartite dellâamministrazione comunale ulteriore suo compito sarĂ quello di contattare le forze dellâordine (polizia municipale, ecc.) che interverranno sul luogo per ammonire il trasgressore o i trasgressori al fine del ripristino di un comportamento idoneo e, se del caso, ad irrogare le sanzioni previste. Il numero di Steward da prevedere deve essere tale da garantire la copertura degli accessi e lo svolgimento ottimale del servizio, secondo la propria organizzazione dâimpresa”.
“Gli steward, inoltre”, continuano i due amministratori, “dovranno essere dotati:
– di radio tipo ricetrasmittente per comunicare tra loro le criticitĂ .
– di un abbigliamento idoneo per il loro immediato riconoscimento visivo.
Gli steward infine dovranno svolgere anche unâattivitĂ di coordinamento delle Associazioni di volontariato cittadine che opereranno da supporto nel controllo delle spiagge”.