È stato inaugurato questa mattina con una cerimonia ufficiale il locale di proprietà della Polizia di Frontiera Marittima presso il porto di Cala del Forte a Ventimiglia.
La cerimonia, tenutasi presso lo stesso porto, è avvenuta alla presenza delle maggiori autorità locali, tra cui il dirigente Martino Santacroce, il questore Andrea Lo Iacono, il sindaco Flavio Di Muro, il direttore del porto Marco Cornacchia e il direttore della Prima Zona Michele Sole.
“È ovvio che la trasformazione da Polizia terrestre a Polizia marittima comporta per noi un maggiore impegno e un maggiore flusso di attività e di lavoro per il personale dipendente”, ha esordito il dirigente di Polizia Martino Santacroce. “Sicuramente la nostra attività al momento è legata alle richieste e alle esigenze, ma è mia intenzione dare maggiore impulso anche alle attività amministrative, dunque i visti e i controlli su persone e imbarcazioni”.
“Ricordo che per capire a pieno la situazione il dr. Santacroce mi disse di immaginare un muro e che la prima porta fosse a Sanremo. In un porto non deve esserci un muro: un porto deve essere qualcosa che ti prende e ti aiuta e la consapevolezza che prima dell’apertura di questo ufficio bisognasse recarsi a Sanremo per alcune pratiche è stato un boost per me”, ha spiegato il direttore del porto Marco Cornacchia.
“Il Comune di Ventimiglia, fin quando sarò sindaco, sarà sempre allineato nel trovare nuovi spazi per le nostre Forze dell’Ordine”, ha preso la parola il primo cittadino Flavio Di Muro. “Noi vogliamo essere la porta d’ingresso d’Italia e la prima porta d’Italia, vogliamo avere un turismo internazionale e per farlo dobbiamo colmare quei gap di accesso per chi vuole venire a Ventimiglia. Abbiamo anche dato il nostro punto gratuitamente per allestire l’ufficio, trasferendo l’ufficio I.A.T. che prima vi si trovava. Come possiamo pensare di organizzare un turismo internazionale nella nostra città quando un’imbarcazione era costretta a lasciare Ventimiglia per arrivare a Sanremo? Questa città non vuole essere seconda a Sanremo e a nessuno. Per me era inaccettabile. Ventimiglia finalmente è arrivata a essere una città riconosciuta dai vari enti sovracomunali come città con vocazione internazionale. Il risultato di oggi va in questa direzione”.
Il dirigente della Prima Zona di Torino, il dr. Michele Sole, ha aggiunto: “Oggi diventa una sorta di porta di apertura verso la libertà di movimento. Non è solo un presidio di frontiera, ma anche un presidio di Polizia di Stato. Il mio augurio è che il ‘nuovo nato’ possa avere la massima efficienza e possa dare garanzia di risultati positivi”.
In segno di riconoscimento la Polizia di Stato ha consegnato delle targhe al sindaco Di Muro e al direttore Marco Cornacchia. Successivamente, la cerimonia si è spostata nel nuovo ufficio, dove è avvenuto il tradizionale taglio del nastro tricolore.