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Il crocifisso scolpito da Anton Maria Maragliano Ăš situato nella chiesa di Sant’Antonio Abate a Ventimiglia. Sergio Pallanca, presidente del Comitato Pro centro storico di Ventimiglia racconta ai microfoni di Riviera Time la storia di quest’opera d’arte.

Il crocifisso presente ad oggi sull’altare Ăš frutto di un lungo restauro durato anni. Situato in precedenza sotto la carestia si mostrava diversamente da come lo possiamo vedere noi oggi: “Il corpo di GesĂč era completamente nero, il perizoma era bianco e la croce era dorata”, racconta Pallanca.

Inizialmente la Sovraintendenza era scettica sul fatto che questo crocifisso potesse appartenere alla scuola del Maragliano: “Dopo una serie di restauri, avvenuti per merito della dottoressa Lai, in punta di bisturi, si sono tolte le sovrapposizioni delle varie verniciature, esattamente cinque strati, ed ù venuta fuori questa magnificenza così come la vediamo oggi”.

Si puĂČ notare che la lavorazione del perizoma Ăš una lavorazione propria, unica del Maragliano: “Stendeva uno strato rosso sul legno, lo indorava e poi con una punta faceva una lavorazione particolare a graffito”, prosegue il presidente del comitato.

“Di quel periodo della vita di Maragliano sono rimaste pochissime opere ed Ăš un onore possederne una di esse”. Ad oggi Ăš possibile ammirarlo sull’altare anche se in passato Ăš stato avvitato sull’altare della cappella sinistra: “È stato studiato con una prospettiva particolare in modo tale che si possa vedere dal basso verso l’alto”, conclude Sergio Pallanca.