La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino armeno che stava trasportando cinque cittadini siriani in condizioni disumane e degradanti, stipati allâinterno di unâautovettura, alcuni addirittura nascosti nel bagagliaio.
Quando una pattuglia della Polizia di frontiera gli ha intimato lâalt, lâuomo non si Ăš fermato e, pur di sottrarsi al controllo, ha forzato, dando vita a un inseguimento. Senza alcuno scrupolo, ha messo a serio rischio la vita dei passeggeri, guidando a velocitĂ sostenuta e con manovre pericolose fino a sconfinare in territorio francese.
Grazie alla stretta cooperazione con la polizia dâoltralpe, resa possibile dalla squadra mista italo-francese, lâinseguimento Ăš proseguito oltre frontiera e si Ăš concluso con il blocco del veicolo. Lâuomo alla guida, una volta fermato, Ăš stato arrestato in Francia dalla polizia francese insieme agli agenti italiani, mentre i migranti trasportati sono stati identificati compiutamente: per loro, sul territorio francese, sono scattate le procedure amministrative di espulsione.
Il dispositivo dei controlli straordinari in frontiera rientra nelle direttive del prefetto di Imperia, Antonio Giaccari, e del questore, nonchĂ© nelle disposizioni del direttore interregionale della Polizia di frontiera per Piemonte, Liguria e Valle dâAosta, Michele Sole, e si inserisce nel quadro delle operazioni rafforzate al confine. Il contrasto al favoreggiamento dellâimmigrazione irregolare rappresenta una delle principali attivitĂ della squadra mista italo-francese e della Polizia di frontiera di Ventimiglia.
Prosegue in maniera incisiva lâattivitĂ della Polizia di frontiera per fermare i trafficanti senza scrupoli e tutelare la sicurezza e la dignitĂ delle persone.








