Dopo un consiglio comunale particolarmente acceso, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro ha deciso di revocare Domenico Martinetto dal ruolo di consigliere di amministrazione della Fondazione Chiappori.
A sostegno della decisione è intervenuto il gruppo consiliare della Lega Ventimiglia, che in una nota esprime “pieno sostegno al sindaco Flavio Di Muro nella decisione di revocare l’incarico di consigliere di amministrazione presso la Fondazione Chiappori al consigliere comunale Domenico Martinetto”.
“La legge è chiara: il rappresentante di un ente presso una fondazione o un organismo esterno deve godere della piena fiducia del sindaco”, spiega il gruppo consiliare. “È evidente che tale fiducia è venuta meno nel momento in cui lo stesso Martinetto ha chiesto pubblicamente in consiglio comunale le dimissioni del sindaco. Un rappresentante che attacca l’amministrazione di cui dovrebbe essere espressione e che alimenta continue polemiche sui giornali dimostra una frattura ormai insanabile nel rapporto fiduciario”.
La Lega respinge ogni accusa di volontà repressiva: “Una scelta che non ha alcun contenuto politico né tantomeno l’obiettivo di mettere a tacere il dissenso. Lo dimostra il fatto che il sindaco ha mantenuto Martinetto nel suo ruolo per oltre due anni e mezzo, nonostante la prassi istituzionale preveda che, con l’insediamento di una nuova amministrazione, chi ricopre incarichi per conto del Comune presenti spontaneamente le proprie dimissioni”.
“Chi continua a parlare di ‘repressione del dissenso’ – prosegue la nota – formula affermazioni prive di fondamento. La revoca dell’incarico è la naturale conseguenza della perdita di fiducia reciproca, condizione indispensabile per mantenere un ruolo di rappresentanza del Comune presso una fondazione”.
La Lega ricorda inoltre che, secondo la maggioranza, Martinetto avrebbe dovuto lasciare l’incarico già all’inizio della consiliatura: “Martinetto avrebbe dovuto dimettersi già all’avvio della consiliatura, come consigliatogli dal sindaco, evitando che gli venisse contestata l’incompatibilità e rinunciando all’escamotage di dimettersi dalla sola carica di presidente della Chiappori per mantenere quella di consigliere di amministrazione. Questa gestione arrogante degli incarichi non poteva proseguire: si è quindi ristabilito il corretto ordine istituzionale”.
Aspetto centrale, secondo la Lega, anche la delicatezza dell’ente coinvolto: “La Fondazione Chiappori è una realtà sensibile, poiché ospita anziani che necessitano di assistenza e cura. Richiede massima serenità e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti. La permanenza del consigliere Martinetto in quel consiglio di amministrazione non consentiva tale serenità”.
Infine viene contestata l’assenza di collaborazione negli ultimi anni: “Nel corso di questi due anni e mezzo è completamente mancato un rapporto collaborativo con Martinetto, il quale – pur essendo stato più volte sollecitato – non ha mai fatto seguito alle richieste né ha collaborato con l’amministrazione. Un atteggiamento di chiusura che, unito all’assenza di fiducia, ha reso inevitabile la decisione assunta”.
“La Lega Ventimiglia ribadisce il proprio sostegno al sindaco e al lavoro serio, trasparente e responsabile che l’amministrazione sta portando avanti per il bene della città”, conclude la nota.







