partito democratico

Dopo l’approvazione in consiglio comunale della pratica relativa al waterfront di Ventimiglia, il Partito Democratico è intervenuto con una nota stampa.

“Il PD si è astenuto: non perché non sia favorevole all’investimento dei privati su Ventimiglia, anzi.

Sottolineiamo infatti, ancora una volta, che il voto del consiglio comunale non era un voto a favore o contro il progetto, ma il voto sull’interesse pubblico per la variante.

Il PD si è quindi astenuto perché non ha ravvisato, nella pratica, l’interesse pubblico prevalente chiamato a giustificare una variante al PUC.

La nostra critica è all’amministrazione, che doveva pretendere di più nell’interesse della città: a fronte di un investimento del privato così oneroso, non sono a nostro avviso sufficienti una convenzione per le strutture sportive o una borsa di studio per la scuola internazionale, che potrà coprire la frequenza di solo 4 o 5 bambini.

Le opere da 24 milioni a carico del privato sono infatti propedeutiche alla realizzazione delle stesse opere private, come la rete fognaria o il consolidamento del versante, chieste per la realizzazione dell’hotel.

Altri interventi, come la cremagliera, erano già presenti nel precedente titolo edilizio e quindi non possono essere valutati oggi come interesse pubblico.

Andava pertanto chiesto, come più volte ribadito, un intervento totalmente pubblico a favore dei cittadini, quali una scuola pubblica a Nervia o un palazzetto dello sport.

Aggiungiamo che, contrariamente a quanto previsto per l’hotel, manca il vincolo per la scuola: qualora non si trovassero i 500 alunni previsti, non è dato sapere cosa accadrà.

Crediamo quindi nel progetto, ma, a causa delle responsabilità dell’assessore Catalano e del sindaco, l’interesse pubblico, per noi, non c’è.

Abbiamo già visto con il Twiga di Briatore che fine fanno le pratiche accelerate dalla Lega: chi governa la città deve pensare al bene dei cittadini e non alle feste per il taglio del nastro di imprenditori privati.

Nell’augurare un florido sviluppo alle attività di Namira, rinnoviamo all’imprenditore l’invito a pensare ai nostri progetti pubblici, diretti a tutti i cittadini, dal momento che questa giunta ci ha rinunciato da tempo”.