Si chiude con David Riondino, Dario Vergassola e Amanda Sandrelli la prima edizione del Festival Albintimilium Theatrum fEst, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure. Riondino e Vergassola sono in scena nel Teatro Romano di Ventimiglia lunedĂŹ 9 agosto (ore 21) con Odissea un racconto mediterraneo / I patti di pace (canto XXIV), mentre Sandrelli mercoledĂŹ 11 agosto (ore 21) sarĂ protagonista di Odissea un racconto mediterraneo / La ninfa Calipso (canto V). Entrambi gli spettacoli sono preceduti alle ore 18,30 da VIA Incontri e racconti lungo la via Iulia Augusta, strada antica da percorrere ancora una volta.
Un nuovo festival e un percorso iniziato il 24 luglio con Paolo Rossi, il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino emozionato da un teatro tutto esaurito che riapriva dopo dieci anni di lavori in una cittĂ scossa da una cronaca quotidiana difficile e gli spettatori arrivati chiedendosi se tutto questo stava accadendo veramente. Ă successo e continua a succedere. La cultura puĂČ rigenerare i territori e le comunitĂ che li abitano. Si ascoltano parole antiche per pensieri nuovi in un tesoro archeologico, restaurato e valorizzato grazie allâilluminato apporto della Direzione regionale Musei Liguria diretta da Alessandra Guerrini. Il festival Albintimium Theatrum fEst, organizzato da Teatro Pubblico Ligure nellâambito del progetto STAR â Sistema Teatri Antichi Romani, Ăš sostenuto dal Comune di Ventimiglia, dalla Direzione regionale Musei Liguria, dallâArea archeologica di Nervia e dalla Regione Liguria.
LunedĂŹ 9 agosto 2021 David Riondino e Dario Vergassola sono i protagonisti de I patti di pace, canto XXIV di Odissea un racconto mediterraneo, progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi. Che il viaggio non sarebbe terminato con lâarrivo a Itaca, Odisseo lo sa bene da quando, nel regno dei morti, ha incontrato Tiresia, al nono canto. Lâindovino cieco glielo ha predetto: dovrĂ , dopo la strage dei pretendenti, rimettersi in cammino, per terra questa volta, lontano dal mare, portando sulla spalla un remo, come una croce, come unâespiazione. La meta non avrĂ le coordinate precise che individuano Itaca sulle carte nautiche. Ma quando Odisseo sarĂ cosĂŹ lontano dal mare che, al suo passare, la gente scambierĂ il remo per un ventilabro allora sarĂ giunto alla fine delle sue fatiche. PotrĂ fare sacrifici agli DĂši e tornare in patria. Questo viaggio per terra Ăš una seconda Odissea a cui Omero allude e che con molte probabilitĂ Ăš pure esistita in forma orale e scritta ma di cui le tracce si sono perdute. Riondino e Vergassola da lĂŹ partono, dai patti di pace, che chiudono i ventiquattro canti dellâOdissea che conosciamo e ci trasportano in unâaltra Odissea tutta immaginata, enigmatica e misteriosa e forse mai scritta se non lâimmaginario di ognuno di noi. Con ironia, intelligenza, irriverenza, comâĂš nel carattere di Riondino e Vergassola.
Il loro spettacolo Ăš preceduto alle 18,30 da VIA Incontri e racconti lungo la Via Iulia Augusta: in piazza San Michele David Riondino interpreta Il Corsaro Nero e altri racconti, con lâintroduzione del Comitato spontaneo Corsaro Nero.
Il festival si chiude mercoledĂŹ 11 agosto con Amanda Sandrelli nei panni della Ninfa Calipso, canto V di Odissea un racconto mediterraneo, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure. Calipso Ăš colei che nasconde. Ă nella sua isola che Odisseo si trova ormai da sette anni quando Atena implora gli altri dĂši di accorgersi di questo eroe che ancora non ha fatto ritorno a casa dopo la guerra di Troia. Calipso gli ha offerto lâimmortalitĂ e la sua bellezza eterna. Odisseo sa a cosa rinuncia ma non vuole smettere di essere uomo mortale. Calipso, piangendo, lo lascerĂ riprendere il suo viaggio. Amanda Sandrelli, con forza e dolcezza, dĂ vita ad una umanissima Calipso e sceglie di accostarla, per contrasto, ad una Clitemnestra contemporanea. RacconterĂ quindi di due abbandoni vissuti in modo diametralmente opposto. RacconterĂ di due donne che sono due volti della stessa Luna. Lo stesso giorno alle 18,30, appuntamento con VIA Incontri e racconti lungo la Via Iulia Augusta: al Museo Archeologico sarĂ il direttore Valentina Fiore a condurre una visita guidata al sito.
Il Festival Albintimilium Theatrum fEst va in scena con parole antiche per pensieri nuovi e ha un significato particolare non solo perchĂ© riporta gli attori in uno dei teatri romani (II-III secolo d.C.) meglio conservati del Nord Italia, ma perchĂ© per la prima volta si completa in Liguria la rete STAR Sistema Teatri Antichi Romani collegando i due estremi della regione dove si trovano due importanti reperti archeologici, lâanfiteatro romano di Luni in provincia della Spezia che ospita il Portus Lunae Art Festival e, appunto, il teatro romano di Ventimiglia. Teatro Pubblico Ligure fa confluire qui le due linee principali della propria mission: rigenerazione del territorio e valorizzazione dei siti archeologici della Liguria, in rete con i siti archeologici teatrali di tutta Italia.
Odissea un racconto mediterraneo, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, Ăš il racconto di uno dei testi fondativi della cultura occidentale affidato a cantori contemporanei e riportato allâoralitĂ delle sue origini. Il Festival Albintimilium Theatrum fEst fa parte del progetto âParole antiche per pensieri nuoviâ, una linea rossa che percorre le produzioni di Teatro Pubblico Ligure e che riunisce testi classici non teatrali, tutti nati per essere detti ad alta voce, condizione viva e sonora a cui vengono riportati con il teatro: Odissea, Eneide, Iliade, Decameron e i poemi cavallereschi. Testi fondanti della civiltĂ occidentale sono andati in scena nei luoghi che ne testimoniano la nascita, siti archeologici riuniti da TPL in STAR â Sistema Teatri Antichi Romani, che in Liguria comprende Luni, Albenga, Ventimiglia, Albisola e Chiavari. In coerenza con questa filosofia e con quanto finora realizzato con un pubblico sempre piĂč attrezzato a riconoscere le eccellenze culturali presenti sul territorio, si inseriscono i sei spettacoli di questo nuovo festival.





