Ventimiglia torna a essere un fronte caldo per lâimmigrazione. PiĂč di 300 le persone che ogni giorno tentano di passare il confine verso la Francia.
âSiamo tornati ai livelli dellâestate pre Covid – spiega Fulvio Fellegara, segretario provinciale Cgil Imperia – serve un nuovo campo di transito per rispondere ai bisogni primari di queste persone e ai disagi che i cittadini di Ventimiglia stanno vivendo. Le istituzioni devono farsene carico, non possono lasciare questa situazione in mano alle associazioniâ.
Dopo la chiusura, lâestate scorsa, del campo Roja, lâassenza di una struttura di accoglienza che permetta di ripararsi, lavarsi e mangiare in maniera dignitosa, costringe queste persone ad accamparsi per la strada, nel greto del fiume, in giro per la cittĂ .
E la frontiera resta un imbuto dove ogni giorno si contano 50 respingimenti. Una nuova emergenza che Ăš stata affrontata durante la Giornata internazionale del Rifugiato a Ventimiglia con lo scrittore Maurizio Pagliasotto, Arci e Caritas.