polizia notte

Intorno alle ore 3.00 di domenica, un equipaggio del commissariato – squadra volanti – si recava in piazza Costituente a Ventimiglia per la segnalazione di un furto appena patito. I richiedenti, una coppia di Bolzano, riferivano che, dopo aver trascorso la serata presso un ristorante della Passeggiata Oberdan, si erano accorti di essere stati derubati della borsa posta sullo schienale di una sedia. All’interno vi erano un cellulare Apple iPhone, un orologio sportivo, un astuccio con occhiali da sole con lenti graduate, il portafogli con contanti, due carte di credito, la patente di guida e documenti vari.

Tramite il sistema di geolocalizzazione del telefono cellulare, gli agenti riuscivano a individuare la posizione approssimativa del dispositivo nei pressi di piazza Costituente, poco distante dal luogo del furto, e si adoperavano immediatamente per la ricerca. Nel frattempo, procedevano all’analisi dei filmati dell’impianto di videosorveglianza del ristorante, riuscendo a identificare gli autori.

Pochi istanti dopo, durante il pattugliamento, l’equipaggio notava sulla pubblica via due individui extracomunitari con un trolley e uno zaino, corrispondenti per tratti somatici e abbigliamento ai sospetti ripresi nei filmati. Alla vista degli agenti, uno dei due tentava di allontanarsi a passo spedito, ma veniva prontamente bloccato dalla volante. Identificati, i due venivano inchiodati alle proprie responsabilità, vista l’evidenza delle immagini a disposizione.

Recatisi in piazza Costituente, dove era stato inizialmente geolocalizzato il cellulare, gli operatori di polizia rinvenivano tutta la refurtiva: il cellulare e l’orologio occultati sul retro dei cassonetti, avvolti in fogli di carta stagnola; la borsa e gli occhiali all’interno di un raccoglitore per la differenziata; e il portafogli con i documenti in un pertugio tra un vaso in cemento e il muro perimetrale di un immobile. Il tutto veniva restituito alla coppia, che ringraziava i poliziotti per il celere e proficuo intervento.

Condotti in commissariato, da accertamenti emergeva che uno dei due fosse irregolare sul territorio e inottemperante a diversi ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale, conseguenti a precedenti provvedimenti di espulsione. Pertanto, entrambi venivano deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per furto aggravato in concorso, e l’irregolare anche per la reiterata violazione dell’ordine del questore. Entrambi sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia per le verifiche sulla regolarità della loro posizione sul territorio nazionale.