Nella giornata di ieri, presso il Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Ponte San Luigi, a Ventimiglia, si Ăš svolta con grande interesse ed entusiasmo la visita di una delegazione di funzionari dei servizi di Polizia, Dogana, e Sicurezza Interna georgiani nellâambito del progetto âBorder and Migration Management Action for Georgiaâ, finanziato dallâUnione Europea e realizzato dallâOIM, Organismo Internazionale delle Nazioni Unite incaricato delle Migrazioni.
Lâobiettivo della visita al CCPD Ăš stato quello di conoscere le strategie e le pratiche di cooperazione interforze e di cooperazione tra forze di polizia di paesi confinanti che lavorano nello stesso ufficio, come accade proprio al CCPD di Ventimiglia che Ăš considerato esemplare modello di applicazione da parte delle autoritĂ georgiane responsabili della sicurezza alle loro frontiere.
In effetti, la Georgia sta valutando la possibilitĂ di costruire un posto di Polizia congiunto con i paesi limitrofi, e la visita al CCPD di Ventimiglia vuole proprio promuovere la possibile discussione di un accordo di base per la creazione del primo CCPD in quello stato. Giova ricordare come simili visite al CCPD di Ventimiglia a favore delle delegazioni del Senegal, del Mali e della Mauritania abbiano portato alla ratifica di un accordo tripartito ed alla costruzione del primo CCPD in Africa occidentale, piĂč precisamente in Mauritania.
Il CCPD di Ventimiglia, virtuoso esempio di scambio informativo e giĂ oggetto nel tempo di piĂč visite di autoritĂ straniere, ha accolto la delegazione georgiana permettendo ai partecipanti di conoscere e visitare gli uffici della sala operativa comune italo-francese, dove le autoritĂ italiane e francesi espletano le loro funzioni di coordinamento, cooperazione e scambio dâinformazioni. In particolare, il focus Ăš stato posto sul ruolo chiave che il CCPD espleta nellâambito della cooperazione internazionale di polizia nelle zone di frontiera, soprattutto con riferimento allo scambio info-investigativo, argomento, questâultimo, di maggiore interesse per la delegazione georgiana.
La delegazione Ăš stata accolta dal Coordinatore Nazionale dei Centri di Cooperazione di Polizia e Dogana, Colonnello GdF Roberto Ribaudo, e dal Coordinatore Italiano del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Ponte San Luigi-Ventimiglia, Commissario PS Francesco Castaldo.
Composizione della delegazione
Sig. Irakli Tevdoradze, Vice Capo del dipartimento delle dogane, servizio delle entrate, ministero delle Finanze.
Sig. Mindia Grdzelidze, Capo Divisione, Dipartimento Relazioni Internazionali, Servizio delle Entrate, Ministero delle Finanze.
Sig.ra Mariam Megrelishvili, Capo della Divisione Cooperazione Giuridica Internazionale del Dipartimento Relazioni Internazionali, Ministero degli Affari Interni.
Sig. Levan Jachvliani, Capo della divisione di controllo dell’immigrazione alle frontiere (aeroporto di Tbilisi) della divisione principale di gestione e coordinamento delle frontiere del dipartimento di polizia di prossimitĂ , Ministero degli affari interni.
Sig. Zurabi Osepaishvili, Capo della divisione principale operativo-investigativa della polizia di frontiera, Ministero degli affari interni.
Sig. Nika Kobakhidze, Capo della divisione di elaborazione e analisi dei dati e di controllo, analisi e garanzia organizzativa delle attivitĂ operative del dipartimento centrale di polizia criminale, Ministero degli affari interni.
Rappresentanti dell’OIM
Sig. Massimo Angelo Ramanzin, Funzionario dellâOrganizzazione Internazionale per le Migrazioni, di base a Tbilisi (Georgia).
Sig. Zezva Meskhi, Responsabile del programma nazionale, IOM Georgia.
Sig.ra Yulia Bajelidze, Associata senior del programma, IOM Georgia.








