video
play-rounded-outline
04:21

È stata presentata questa mattina la convenzione siglata tra il Comune di Ventimiglia, il Circolo Velico Ventimigliese e la SPES per lo svolgimento di attività di scuola vela presso la Sala riunioni di Cala del Forte, alla presenza dei rappresentanti del gruppo, delle associazioni Circolo Velico e SPES e dell’assessore ai Servizi Sociali Milena Raco.

Il fulcro delle attività sarà proprio il Porto di Cala del Forte, in un’ottica di sinergia strutturata tra enti pubblici e privati. L’iniziativa, della durata di un anno, consiste in una serie di uscite e laboratori: gite in barca e lezioni teoriche e pratiche, con il desiderio già espresso di arrivare all‘introduzione al mondo delle regate su barche di altura per chi si appassionerà allo sport.

“Sotto la mia delega abbiamo voluto distinguere il settore disabilità e l’attenzione è molto alta. Tempo fa abbiamo partecipato a un convegno ASL che ha dimostrato l’importanza della vela nell’ambito della fragilità umana intesa come più ampia, il quale ha inoltre sottolineato come sia fondamentale anche che chi soffre di disabilità possa vivere il mare”, ha spiegato l’assessore competente Milena Raco. “Avere un approccio di questo tipo è un’opportunità che il Comune di Ventimiglia vuole dare anche attraverso il rapporto con SPES nella tutela di ogni soggetto. Sulla barca sarà infatti presente anche un OSS“.

Una barca mono chiglia lunga 6 metri e dotata di pozzetto, denominata “Meteor”, sarà a disposizione per queste attività, con l’intenzione di diffondere il servizio anche ad altri soggetti fragili quali i non vedenti nel prossimo futuro.

Le attività prenderanno ufficialmente il via giovedì 7 agosto e avranno cadenza settimanale. I vari gruppi saranno supervisionati da professionisti e composti da minimo 2 e massimo 4 membri frequentanti la SPES, per un totale di 15 partecipanti circa appartenenti a varie fasce d’età.

“Aprire alle persone diversamente abili che desiderano vivere il mare senza barriere consente di superare ogni limite, sia fisico che mentale. I partecipanti potranno provare un piacevole senso di accoglienza nel segno dello sport e dell’inclusione sociale. Oggi la nautica solidale rappresenta una delle costanti attività che vengono promosse dalla Lega Navale Italiana e per questo ringrazio il circolo velico per la presenza sul territorio, presupposti alla base sono che il mare è per tutti, senza limiti di sesso, età, condizioni fisiche ed economiche. Vivere questa esperienza vuol dire aprire l’orizzonte a nuove opportunità e uscire dall’isolamento, la vela oggi a Ventimiglia è nautica solidale per andare oltre le barriere”, ha concluso l’assessore Raco.

Le interviste a Milena Raco e Riccardo Caboni nel video-servizio a inizio articolo.