Domani, martedì 16 dicembre, alle ore 17, nel salone consiliare del Comune di Ventimiglia, avrà luogo la tradizionale cerimonia dello scambio degli auguri tra le associazioni cittadine, con la consegna al sindaco della città di Ventimiglia, on. Flavio Di Muro, della 40esima giaretta istoriata con il tassello di un antico mestiere, la Strena de Deinà.
La manifestazione, che ebbe in Luigino Maccario il principale artefice, iniziata nel 1985 con la consegna della prima giaretta al sindaco di allora, Mario Blanco, è giunta quest’anno al prestigioso traguardo della quarantesima edizione. A ricordarne i momenti salienti, dopo i saluti di S.E. il vescovo, del sindaco e dell’assessore alle Manifestazioni e alla Cultura, e dopo un intenso momento dedicato alla poesia dialettale a cura di Adina Gilardi, sarà Rita Zanolla, già console rappresentante della Cumpagnia d’i Ventemigliusi dal 1998 al 2011.
Il momento saliente della manifestazione sarà la lettura dell’antico mestiere scelto per quest’anno, quello del ceramista, da parte del cancelliere della Cumpagnia d’i Ventemigliusi, Dario Canavese, preceduta da un’introduzione d’eccezione sulle ceramiche di Albintimilium a cura della dottoressa Daniela Gandolfi, dirigente dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e conservatrice del MAR.
Sarà quindi la ceramista Clara Perotti, protagonista indiscussa della manifestazione, che ha realizzato tutte le 40 giarette consegnate ai sindaci che si sono succeduti alla guida della città nell’ultimo quarantennio, a parlare della propria arte.
Il segretario storico ed ex console rappresentante della Cumpagnia d’i Ventemigliusi, Enrico Malan, consegnerà a S.E. il vescovo e al sindaco gli auguri personalizzati che realizza da oltre quarant’anni.
A conclusione dell’evento, accompagnata dalla tradizionale formula in dialetto ventemigliusu, avverrà la consegna al sindaco, da parte del console rappresentante della Cumpagnia d’i Ventemigliusi, a nome di tutte le associazioni cittadine, della 40esima giaretta istoriata, contenente sciacümi e secümi, frutta secca ed essiccata, e guarnita con fronde di alloro, simbolo e segno di speranza e auspicio di ritrovata prosperità per il nuovo anno che verrà.





