Andrea Spinosi Lega

Giulio Bettazzi, legale dell’ex presidente del consiglio comunale di Ventimiglia Andrea Spinosi, ha comunicato che quest’ultimo è stato costretto, suo malgrado, a depositare in data odierna una querela per diffamazione nei confronti dell’attuale presidente del consiglio comunale Roberto Nazzari, a seguito delle parole da lui pronunciate durante l’ultima seduta del consiglio cittadino.

“Ho preso la decisione, sofferta, di sporgere querela nei confronti del signor Nazzari Roberto per quanto da lui affermato al termine della seduta del Consiglio comunale del 16/07/2025, in diretta streaming.

Fin dalla sua nomina del maggio 2023, ho avuto modo di essere informato e, talvolta, di ascoltare in diretta streaming i diversi commenti denigratori che il signor Nazzari rivolgeva al mio indirizzo, ovviamente sempre in mia assenza, con l’intento di aggredire il sindaco Scullino e la mia persona.

Ho sempre lasciato perdere.

Ma al termine della seduta del 16/07/2025, ritengo che abbia passato il segno e che non si potesse più sorvolare.

In quella seduta del consiglio comunale era stata portata la pratica della sostituzione del consigliere avv. Panetta e, a seguito dei vari interventi, si è deciso di ritirare la pratica con impegno a votarla in altra seduta.

Dal video della seduta, proprio nelle fasi finali, mentre molti consiglieri erano già in piedi e stavano salutando, si nota il presidente Nazzari che cerca di far votare il ritiro della pratica. Si sente un consigliere lamentarsi con lui del fatto che, in passato, non si fosse mai votato il ritiro delle pratiche. A quel punto, il presidente Nazzari dice testualmente:
“Ma perché c’era un Podestà… c’era un Podestà che… c’è… scusi, consigliere, scusi… c’era un Podestà che sottos… faceva sottostare il suo presidente del consiglio… del mio partito…”

Tale frase, del tutto gratuita e inveritiera, non aveva alcuna attinenza con quanto discusso nella seduta del Consiglio ed è stata solamente offensiva nei miei confronti.

Ho svolto il mio incarico istituzionale di presidente del consiglio comunale con autonomia e professionalità. Ho fatto spesso votare il ritiro delle pratiche – benché potesse anche non essere necessario, essendo previsto dal regolamento anche il ritiro disposto dal solo presidente del Consiglio – e mi sono scontrato più volte su diverse pratiche con l’ex sindaco Scullino, al quale non ero affatto asservito.

Cercare di farmi passare per un altro tipo di persona – tra l’altro in un momento in cui non mi occupo nemmeno più di amministrazione – rappresenta un grave attacco alla mia persona e al mio onore, del quale il signor Nazzari dovrà rispondere nelle sedi competenti.

Ho quindi dato incarico al mio legale, avv. Giulio Bettazzi, di depositare querela.

E questo, a tutela della mia onorabilità e della mia storia politica personale”.