Manca ormai poco a sabato 12 luglio quando, alle ore 19.30, in piazza San Michele a Ventimiglia, si terrà la presentazione ufficiale del carbaso della 50° edizione dell’Agosto Medievale.
Il carbaso, simbolo e vessillo di ogni edizione, racchiude e rappresenta il tema scelto per quest’anno, un tema che verrà svelato proprio in questa occasione e che guiderà l’intero percorso culturale, storico e rievocativo dell’edizione 2025. Un momento solenne ed emozionante, che sarà accompagnato dalle animazioni e dallo spettacolo offerto da Marina Development Corporation, immergendo sempre di più i presenti in quella che sarà l’atmosfera di una delle edizioni dell’Agosto Medievale più bella di sempre, celebrando il mezzo secolo della manifestazione.
“Arrivare alla 50° edizione dell’Agosto Medievale è un traguardo straordinario per tutta la nostra comunità – dichiara il sindaco Flavio Di Muro. – Non si tratta solo di un evento rievocativo, ma di un patrimonio collettivo che, anno dopo anno, ha saputo rinnovarsi senza mai perdere la sua identità profonda. Il carbaso, che sarà presentato sabato, rappresenta proprio questo: il tema, i colori e i simboli che guideranno l’intera edizione, ma anche l’orgoglio e l’appartenenza di un popolo che, attraverso la storia, costruisce il proprio futuro”.
“Per me è un grandissimo onore poter celebrare, da Assessore al Turismo e Manifestazioni, la cinquantesima edizione dell’Agosto Medievale – dichiara l’assessore Serena Calcopietro. – Si tratta di un traguardo importante non solo per la manifestazione in sé, ma per tutta la nostra comunità, che da cinquant’anni si unisce per dare vita a un evento capace di attrarre visitatori da ogni parte d’Italia e di far rivivere la nostra storia con autenticità, passione e cura dei dettagli. Il momento della presentazione del carbaso, sabato 12 luglio, sarà particolarmente emozionante: ogni anno questo vessillo racconta un tema, un simbolo, un percorso culturale. Quest’anno più che mai, il carbaso rappresenterà anche la forza e la continuità di un evento che è diventato parte dell’identità del nostro paese”.