polizia locale ventimiglia

Nel corso delle ultime settimane sono stati effettuati dal Nucleo Commercio della Polizia Locale di Ventimiglia controlli mirati sulle strutture ricettive ed extra ricettive al fine di verificare il rispetto delle normative nazionali e regionali, con particolare attenzione all’ottenimento o meno del codice CIN (Codice Identificativo Nazionale), alla corretta esposizione dello stesso e alla sua presenza sui portali di locazione e in tutte le forme di pubblicizzazione delle strutture.

Sono state verificate complessivamente 46 strutture, e durante le verifiche sono state riscontrate 19 violazioni. Le violazioni accertate hanno portato all’emissione di sanzioni, che sono attualmente in fase di notifica ai responsabili delle strutture coinvolte.

Un caso particolare ha riguardato l’accertamento di una struttura extra ricettiva abusiva (AAUT) situata all’interno di un’unitĂ  immobiliare, che operava come struttura ricettiva senza la necessaria registrazione al portale della Regione Liguria. Inoltre Ăš stato riscontrato un cambio d’uso illegale dell’immobile, da magazzino/cantina a unitĂ  abitativa, senza i relativi permessi. Per questo motivo, Ăš stata inviata una informativa di reato alla Procura della Repubblica, oltre ad essere stata comminata una sanzione pecuniaria di 4.000 euro, a fronte della violazione della Legge regionale 6 febbraio 2024, n. 1 (Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e di locazioni brevi).

“Tali azioni fanno parte di un controllo costante che viene svolto nel settore delle strutture ricettive ed extra ricettive, settore nel quale si registra una crescente attenzione sia da parte delle autoritĂ  competenti che da parte degli stessi operatori del settore – dichiarano il sindaco, Flavio Di Muro, e l’assessore al Turismo, Serena Calcopietro. – I controlli proseguiranno in quanto l’obiettivo non Ăš solo quello di garantire il rispetto delle normative, ma soprattutto di tutelare gli esercenti che operano nel settore stesso, evitando la concorrenza sleale da parte di strutture non autorizzate che operano al di fuori dei canali ufficiali, migliorando di conseguenza la qualitĂ  dei servizi offerti agli utenti”.