Il governo accelera sull’iter del decreto Infrastrutture: dopo il via libera odierno della Camera dei deputati, il provvedimento dovrà ottenere l’approvazione definitiva del Senato, prevista per il 21 luglio. Tra gli emendamenti approvati figura anche quello relativo alla Variante Pieve di Teco-Ormea, che prevede la realizzazione del traforo di valico Armo-Cantarana.
Le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti hanno dato il via libera alla progettazione di una serie di opere infrastrutturali considerate indifferibili e urgenti. Tra queste, l’intervento tra Liguria e Piemonte sarà sviluppato da ANAS S.p.A., con priorità e a valere sulle risorse già stanziate nel Contratto di programma 2021-2025.
L’obiettivo è migliorare la viabilità nell’area interessata, aumentare la sicurezza stradale e contribuire alla riduzione degli incidenti, in linea con gli standard europei.
“L’inserimento della variante Armo-Cantarana nel decreto legge Infrastrutture rappresenta una svolta storica per il Ponente ligure e per tutto l’entroterra dell’alta valle Arroscia“, dichiara il vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana. “Parliamo di un’opera strategica che prende finalmente forma e che avrà importanti ricadute sul territorio, sotto diversi profili: economico, sociale e ambientale”.
“Un risultato importante, reso possibile grazie all’impegno del Governo e in particolare del ministro Matteo Salvini e del viceministro Edoardo Rixi”, prosegue il vicepresidente, “che ringrazio per l’attenzione costante ai bisogni infrastrutturali del nostro territorio. Il nuovo tracciato – lungo 9,3 km – permetterà di ridurre i tempi di percorrenza da 25 a 6 minuti, abbattere il dislivello, migliorare la sicurezza e alleggerire il traffico in 11 centri abitati della valle Arroscia. Una risposta concreta a chi vive e lavora in queste aree, spesso penalizzate da anni di isolamento infrastrutturale”.
“La Regione condividerà e si confronterà con gli amministratori locali e i cittadini per accompagnare in modo pienamente condiviso questo grande intervento infrastrutturale. Il viceministro Rixi ha inoltre manifestato piena disponibilità a recepire proposte e osservazioni provenienti dai territori coinvolti”, conclude.