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Giornata significativa questa sera a Vallecrosia dove, sulla pista di pattinaggio, si è svolto il primo consiglio comunale in piazza della nuova amministrazione guidata dal sindaco Fabio Perri, che inaugura così ufficialmente il suo mandato.

La giornata di oggi non segna solo l’inizio del nuovo parlamentino appena insediatosi, ma anche la fine di un’era, quella di Cristian Quesada come segretario provinciale del Partito Democratico. Il neo primo cittadino ha così convalidato la nomina di Quesada a vicesindaco, con deleghe all’Ambiente, ai Lavori pubblici e al Patrimonio.

Voluto fortemente da Perri e dalla sua maggioranza, questo consiglio all’aperto è stato pensato per segnare l’inizio di una nuova stagione amministrativa all’insegna della trasparenza, della prossimità e della partecipazione attiva.

Dopo la convalida dell’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali, si è proceduto all’unanimità con il giuramento del sindaco: Fabio Perri è stato ufficialmente investito della fascia tricolore.

A seguire, si è preso atto della costituzione dei gruppi consiliari. La maggioranza è risultata composta da otto membri, con Luca Pellegrino come capogruppo, mentre la minoranza ha contato quattro componenti, guidati dall’ex sindaca Marilena Piardi.

Sono state poi confermate le nomine dei componenti con le relative deleghe. Mirko Valenti ha ricevuto le deleghe a Politiche sociali, Terzo settore, Associazioni, Protezione civile e Cimitero. Due le donne in giunta: Rosa Muratore, assessora con deleghe a Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Cultura, e Deborah Mognol, assessora con deleghe a Commercio, Marketing territoriale, Manifestazioni e Sport. Al sindaco Perri sono rimaste le deleghe a Polizia locale, Urbanistica, Demanio, Bilancio e Personale.

A questo punto ha preso la parola la minoranza. Marilena Piardi e Armando Biasi hanno inaugurato la nuova stagione all’opposizione con gli auguri di buon lavoro, ma anche con toni critici: Piardi ha rivendicato l’operato della giunta precedente, facendo riferimento al documento sul fondo di cassa contabile firmato insieme a Perri, e ha contestato alcuni commenti apparsi sui social da parte di membri della nuova amministrazione, definendoli “mendaci”.

L’intervento dell’ex sindaco e consigliere regionale Armando Biasi è stato ancora più approfondito: ha superato i 5 minuti regolamentari e ha richiamato la giunta sulla volontà, già espressa in campagna elettorale, di distanziarsi da alcune opere pubbliche.

Dopo gli interventi delle consigliere di minoranza Biancheri e Cantamessa, ha preso la parola il sindaco. “Oggi il popolo sovrano ha deciso che ad amministrare ci sarà il nostro gruppo”, dice. “Non abbiamo fatto campagne diffamatorie, altrimenti avremmo avuto sicuramente querele. Siamo rimasti tranquilli, parlando del nostro programma elettorale, senza accusare nessuno, come invece ho letto e visto da altri. Siamo qui per tutta la città e per tutte le persone presenti, a ribadire che la nostra amministrazione non ha alcuna intenzione di bloccare la città. Prima di procedere con determinati interventi, però, vorrei capire la sostanza dei progetti, che in questi anni ci sono stati nascosti quando eravamo in minoranza, e scoperti solo tramite i media. Ho sempre condannato questo tipo di gestione, e non farà parte del nostro metodo. Le commissioni consiliari verranno convocate una volta al mese, come detto in campagna, per lavorare in sinergia fra tutti i gruppi. Interverremo su tutte le azioni necessarie, a partire dalle piccole cose e dalle manutenzioni che ci siamo accorti non essere state fatte”.

Il sindaco ha chiuso poi con una battuta, riferendosi alle critiche sulla decisione di tenere il consiglio in piazza: “Mi avete messo sulla sedia come Cetto La Qualunque per aver voluto tenere il consiglio comunale in piazza, quando un assessore non è stato eletto”.

Gli animi si sono rasserenati negli ultimi due punti all’ordine del giorno. Alla nomina della Commissione Elettorale Comunale, le due parti hanno concordato sul voto palese: per la minoranza sono stati nominati Piardi e, come supplente, Canazzaro; per la maggioranza Pellegrino e Lucisano, con Petrini e Chiappori come supplenti.

Infine, la seduta si è chiusa con il punto 6, ovvero l’istituzione delle commissioni consiliari permanenti, con la definizione dei componenti: per la minoranza Piardi e Biancheri nella commissione 1, Biasi e Canazzaro nella commissione 2; per la maggioranza, Petrini, Lucisano e Rondelli nella commissione 1, e Pellegrino, Lucisano e Chiappori nella commissione 2.

Si è chiuso così il primo consiglio comunale dell’amministrazione Perri, con l’augurio a tutta l’amministrazione di un buon lavoro.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa al sindaco.