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L’Alta Valle Arroscia sta compiendo importanti passi avanti a favore dei suoi residenti, schierandosi a favore di ognuno di essi: neonati, bambini, adulti e anziani, con interventi mirati ai bisogni specifici delle diverse categorie.

“In questi due anni abbiamo lavorato tantissimo per quel che riguarda il mondo della scuola, ma non solo: il mondo della scuola, il mondo del trasporto, il sociale“, ha esordito ai nostri microfoni a questo proposito Renato Adorno, sindaco di Rezzo e presidente dell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia. “Abbiamo la fortuna che sono venute ad abitare nei nostri Paesi tante famiglie e sono nati tanti bambini, quindi siamo riusciti a creare e costruire un nuovo asilo“.

La struttura ha trovato sede nello storico Castello di Pornassio, dove già risiedono le scuole dell’infanzia e primaria, e si prefigge di essere un ulteriore aiuto ai genitori lavoratori. I bambini frequentanti, di età compresa tra i sei mesi e i tre anni, vengono affidati alla custodia di insegnanti ed educatori qualificati, garantendo così un nuovo ampliamento del percorso educativo attualmente disponibile per l’Alta Valle.

“Si tratta di un percorso dedicato all’educazione che nel 2026 verrà incrementato, aumentando il numero dei posti dell’asilo di Pieve di Teco: passeremo dall’avere 12 posti a più di 30 nel giro di un anno“, ha poi anticipato Adorno.

Una diversa ma altrettanto impattante difficoltà era rappresentata dalla scarsa mobilità pubblica dell’Alta Valle Arroscia, da cui è nata l’esigenza di introdurre un innovativo servizio di trasporto a chiamata, partito a luglio.

“Avevamo pochissime linee che raggiungevano i nostri Comuni, la costa e il vicino Piemonte. Grazie alla Strategia delle Aree Interne l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia in sinergia con la Provincia di Imperia, Riviera Trasporti e l’Università di Genova ha creato questo pacchetto che consente di avere un mezzo pubblico che assicuri liberi spostamenti, ma non come un taxi. Funziona in questo modo: io chiamo il numero dedicato e ho la possibilità di interloquire per avere una corsa il giorno successivo o nel giorno di riferimento.”

Di contorno sono state inoltre potenziate le corse sulle direttrici Albenga-Pieve di Teco e Imperia-Pieve di TecoOrmea, con l’obiettivo di rendere la Valle più accessibile per residenti e turisti.

L’intervista completa a Renato Adorno nel video-servizio a inizio articolo.