âIn Liguria si registra il tutto esaurito anche per il Ponte del 2 giugno e grazie alle conferme da parte di francesi e svizzeri, oltre che al ritorno degli americani, per luglio le prenotazioni hanno giĂ superato quelle dello stesso mese del 2019, ultimo anno che ha preceduto la pandemia, arrivando a toccare il 90% dei posti disponibili. Ci avviamo quindi verso unâestate in cui la nostra regione Ăš pronta a confermarsi regina del turismo, con le spiagge e gli approdi piĂč belli del Paese, con una nuova idea di viaggio sostenibile, con lo sviluppo dellâoutdoor e del nostro entroterraâ. CosĂŹ il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine dellâincontro con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia a cui hanno partecipato anche tutti gli assessori della Giunta.
âIl nostro obiettivo – ha detto ancora il presidente della Regione – Ăš quello di tutelare e valorizzare il nostro territorio, che oggi, in questa fase di ripartenza, Ăš pronto ad accogliere tutti coloro che sceglieranno la Liguria e le nostre eccellenze. I risultati non si vedono solo dalle prenotazioni che testimoniano come la Liguria sia tra le regioni piĂč amate dâItalia, ma anche dalle 32 bandiere blu che ci confermano la prima regione dâItalia per localitĂ balneari che rispettano i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Questo vuol dire che non solo abbiamo retto egregiamente allâurto del Covid ma che stiamo confermandoci tra le mete turistiche sempre piĂč apprezzate, facendo registrare anche un importante ritorno degli stranieri che, con lâallentamento delle misure per sconfiggere la pandemia, torneranno ad essere il nostro valore aggiuntoâ.
Uno sviluppo che arriva anche dal mare: âAnche i nostri 14 approdi premiati – ha spiegato ancora il presidente della Regione – dimostrano come la nostra portualitĂ turistica sia in fase di grande espansione, con un consolidamento delle scelte di sostenibilitĂ , garantendo anche la qualitĂ e la quantitĂ dei servizi erogati nella piena compatibilitĂ ambientale. Risultati che sono frutto dei tanti progetti di valorizzazione, come quella dei borghi storici, ma anche della promozione del territorio che da anni portiamo avanti, con gli spot realizzati da Fausto Brizzi e con le cartoline di Elisabetta Canalis, senza dimenticare il logo LaMiaLiguria sulle maglie di Genoa, Sampdoria e Speziaâ.
I TEMI
âLa visita del Ministro – ha spiegato lâassessore regionale al Turismo – Ăš stata lâoccasione per affrontare assieme alcuni dei temi che caratterizzeranno nei prossimi mesi il lavoro che assieme, Regioni e governo centrale, dovranno affrontare per dare al turismo, ai suoi operatori ed al territorio lâimportanza che meritano. Dalla novitĂ rappresentata dal Fondo Unico per il Turismo, allâannosa problematica riguardante le professioni turistiche, bloccate dal 2013, ai tempi con cui verranno comunicati i criteri alla base della riqualificazione delle strutture ricettive ed al supporto conseguente di cui sicuramente necessiteranno le imprese. Altro importante tema Ăš la volontĂ condivisa di rilancio del âBrand Italiaâ per competere al meglio a livello internazionale con le principali Nazioni nostre concorrenti, approntando una promozione in cui vi sia un sempre maggior raccordo tra Enit e le Regioniâ.
âDurante lâincontro – ha spiegato lâassessore allâUrbanistica con delega al comparto balneare – ho ribadito al Ministro Garavaglia la necessitĂ di dare massima vicinanza alle migliaia di imprese balneari, ai tanti lavoratori preoccupati per il futuro. Le Regioni insieme saranno sempre collaborative con il Governo perchĂ© si possano trovare soluzioni adeguate a tutelare e sviluppare un settore strategico per la Liguria e per lâItalia. Il turismo resta un settore importante per il nostro territorio, sul quale stiamo intervenendo con importanti progetti di Rigenerazione Urbana per renderlo piĂč vivibile, ma anche piĂč attrattivo, valorizzando le sue peculiaritĂ dalla costa allâentroterraâ.
LA PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE
“Continuiamo a lavorare sullo sviluppo sostenibile del territorio e delle imprese, nonchĂ© sulla promozione delle eccellenze che tanta parte hanno nella scelta della meta di viaggio insieme ad Agenzia in Liguria – ha spiegato l’assessore regionale al Marketing Territoriale. – Il progetto Food Ambassador by Liguria di valorizzazione delle 3 DOP (olio, vino e basilico) ci ha dato ottimi riscontri, cosĂŹ come il supporto agli ittiturismi, agli agriturismi, il restyling e le iniziative per l’outdoor dall’Alta Via dei Monti Liguri alla Roa Marenca sino alla valorizzazione di Parchi ed Aree Protette con il piano di marketing territoriale Liguria Preziosa. Il tratto distintivo Ăš la messa a sistema di tutti gli asset della destinazione-territorio per raccontare e promuovere i prodotti agroalimentari locali. Cresce la ricerca di experience autentiche. Di piĂč: il 66% degli italiani (dati dal Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2021), sarebbe maggiormente propenso a visitare un’azienda produttrice se fosse ricompreso nel tour l’approfondimento dedicato alle scelte etiche adottate per l’ambiente e il personale. In Liguria abbiamo tantissime aziende che praticano un’agricoltura eroica e di valore oltre ad una biodiversitĂ spiccata. Sono caratteristiche che ci hanno premiato nella restart perseguita tramite politiche di destagionalizzazione e offerte customer oriented, ma pur sempre nel pieno rispetto del genius loci”.
LA FORMAZIONE
“Nel settore turistico sulla filiera formativa, Regione Liguria ha all’attivo 10 corsi triennali IEFP, 10 quarti anni, 3 corsi in Duale, 22 corsi in sussidiarietĂ , 7 corsi IFTS di cui due con Accademia del Turismo come capofila – ha spiegato lâassessore regionale alla Formazione e Istruzione. – Abbiamo fatto nascere un ITS specifico, la Fondazione ITS Turismo Liguria, che ha attivato due corsi giĂ finanziati: il corso per ‘Tecnico Superiore per la promozione e il marketing delle filiere turistiche e delle attivitĂ culturali mediante le nuove tecnologie digitali e i social network’ e il corso per ‘Tecnico Superiore della ristorazione e di cucina per l’hotellerie 4.0’. Abbiamo attivato bandi settoriali sulla blue economy dove la parte del turismo ha avuto ampio finanziamento dei corsi. Anche la linea C della formazione a sportello ha visto attivare sette corsi nel campo turistico ed Ăš appena stata rifinanziata mantenendo obbligo occupazionale del 60%. Match Point, misura innovativa con il 50% della formazione in aula e il 50% in stage in azienda, ha visto progettualitĂ per 13 corsi in campo turistico ma non sempre Ăš facile formare le classi per mancanza di allievi. Il sistema della formazione c’Ăš, ha impegnato ingenti risorse nella programmazione Fse che si sta per concludere e altrettante Ăš pronta a erogarne per la prossima programmazione. Esiste quindi un tema culturale di scelta di fondo su cui Ăš tutto il sistema paese che deve interrogarsi”.